Mi chiamo Luciana e mi presento, così cominciamo a conoscerci un po’!

La creatività e l’amore per il disegno e la pittura mi appartenevano fin da bambina, ma ho imparato, crescendo, che c’è un tempo per tutto. Mi riavvicino all’arte qualche anno fa, come valvola di scarico di uno stile di vita altamente stressante ed infine mi riapproprio della mia vita artistica in questi ultimi anni, facendo della mia passione la mia professione. Ecco, in poche parole, qual’ è stato il mio percorso. Il mio stile è stato, fino a questo momento, prevalentemente informale e quasi sempre espresso, su tela, con l’uso delle mani anziché dei pennelli, talvolta anche usando la mano sinistra, esecutrice della parte creativa del cervello. Per me la pittura informale ha un doppio valore aggiunto, da una parte è espressione animica dell’autore e dall’altra esprime libertà, in quanto l’osservatore è libero di attribuire all’opera il significato che sente proprio e che più lo emoziona. Tuttavia, ultimamente, sto vivendo un’evoluzione artistica ed acquisendo nuove competenze che, pur continuando a privilegiare l’informale, mi permettono di alternarlo o, talvolta, completarlo con tratti realistici o metafisici, o di riprodurre grandi opere con inevitabile impronta personale. A tutto ciò si aggiunge la mia ritrovata passione per la ritrattistica, dove invece l’abilità dell’autore non sta nella propria espressione animica ma nel sapere imprimere all’opera l’anima del soggetto. La mia missione è comunque quella di emozionare e penso che sia il desiderio di ogni artista.