Luigi Raimondi - pittore contemporaneo
Luigi Raimondi nasce a Mestre (Venezia) il 6 ottobre 1925.
Fin dall’infanzia dimostra di avere una predisposizione particolare per il disegno, che coltiverà da autodidatta fino al 1945, quando, militare a Monza, con la guerra agli sgoccioli, trascorre il tempo libero disegnando e riproducendo a carboncino opere di artisti famosi. La sua continua sete di ricerca lo porterà poco dopo a sperimentare con passione varie altre tecniche artistiche che affinerà nel tempo.
Negli anni Cinquanta frequenta la Scuola del Nudo all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ricevendo elogi dai maestri per la sua capacità espressiva e la sua abilità nel ritrarre. Piuttosto schivo e concentrato in una continua ricerca di maturazione stilistica personale, non ama esporsi, ma partecipa ad alcune mostre collettive, dove ottiene alcuni riconoscimenti.
La sua è un’arte figurativa, egli ama profondamente la natura in tutte le sue forme, la disegna, la dipinge e la riproduce con le più svariate tecniche artistiche: olio, acquerello, china, pastello, litografia, zincografia, ecc…
Tra il 1997 e il 2000 produce un’opera unica ed originale, realizza quindici tavole, ciascuna suddivisa in trenta piccoli riquadri che rappresentano la miniatura di opere realizzate in dimensioni più grandi, una straordinaria summa della sua produzione.
Dotato di grande umanità e sensibilità che sono percepibili in tutte le sue opere: paesaggi, fiori, nature morte, ritratti e autoritratti, egli, fino all’ultimo, dipinge esclusivamente per sé, per esprimere sé stesso e i suoi profondi stati d’animo.
Il 6 febbraio 2015, all’età di ottantanove anni, si separa per sempre dal suo studio, dai suoi pennelli, dalle sue tele, lasciando a questo mondo un grande patrimonio di tangibili sentimenti.