Manuela Mignemi - pittrice contemporanea

Manuela Mignemi è nata nel 1980 a Palermo, città dove attualmente vive. È impiegata, moglie e mamma di due bambini di 10 anni.

Fin da bambina manifesta predisposizione per il disegno e la creatività. 

Proviene da una famiglia in cui l'arte è sempre stata presente, tra ebanisti, restauratori e marmisti.

Manuela Mignemi, per svariate ragioni, non intraprende studi artistici, ma non abbandona il disegno. Apprende la tecnica da maestri che fortuitamente incontra nel corso della vita, e che osserva studiandone la tecnica.

Da ragazza cambia il modo di osservare ciò che la circonda e, oltre le forme, scopre i colori e le sfumature, soprattutto della natura, inclusa la natura umana. 

Nel 2014, casualmente, si trova tra le mani una tela bianca e, prendendo una matita in mano, si cimenta a ritrarre il volto di Cristo. Avendo con sé dei colori ad olio prova a dare tono a quel disegno. 

Non aveva mai dipinto prima e scopre un mondo che la attrae e la realizza pienamente. 

Non smette più di realizzare tele. 

Sperimenta la bellezza dei colori, comincia a studiarne l’utilizzo ed è alla continua ricerca di nuove armonie. 

Organizza viaggi per visitare i più famosi musei d’Europa, per osservare opere di artisti di ogni tempo. Cerca mostre ed estemporanee, organizzate nella sua città, per osservare da vicino i pittori contemporanei. 

Nel 2017 decide di partecipare alla sua prima mostra collettiva dal titolo “Scirocco”, Patrocinata dal Comune di Palermo. Scopre che il pubblico apprezza la sua arte.

Nello stesso anno partecipa alla prima edizione del concorso internazionale “Un cuore d’artista” a Castelbuono (Pa) e alla mostra “Cento pittori ed il sorriso di Roberta” a Milazzo (Me), organizzata per l’Unicef, donando la sua tela. Questa esperienza la segna, tanto che decide di donare altre tele ad altre associazioni di beneficienza e parrocchie della sua città. 

Nel 2018 diventa mamma di due bambini di 5 anni e mezzo e, dedicandosi a loro, si limita ad approfondire la sua tecnica e a realizzare dipinti su commissione.

La sua arte viene inevitabilmente influenzata dalla sua maternità e approfondisce attraverso i suoi dipinti, le relazioni di affetto e amore tra le persone. 

Nel 2021 decide di partecipare alla quinta edizione del concorso internazionale “Un cuore d’artista” a Castelbuono (Pa), con un’opera dal titolo “Madre di colore”. Vince il premio “Pittamu” e l’opera viene successivamente pubblicata nell’Annuario d’Arte Moderna degli Artisti contemporanei del 2022.

Alla fine del 2021 partecipa al Contest Internazionale “Premio Arte Borgo”.

Nel corso del 2022 si dedica al miglioramento della tecnica e allo studio dei colori. 

Alla fine dell’anno partecipa alla mostra,“Natale ad Arte” in edizione digitale, dell’associazione Art’è Contemporary Art dove le viene conferito un premio per l’opera dal titolo “Sguardo di Madre”, che ritrae la figura di Maria con il bambino Gesù. 

Le sue ultime opere descrivono le relazioni e le emozioni ritratte nei volti delle persone, ma la sua ultima sperimentazione riguarda la realizzazione di tele che esprimono relazioni tra persone ritratte senza volto, per consentire all’osservatore di “vedere”, di volta in volta, espressioni sempre diverse dettate dalle proprie emozioni.