Sono nata nei dintorni del Santuario di Pompei nell’ Aprile del 1947.

A scuola mi piaceva molto disegnare e colorare con le tempere che nel corso del tempo e la passione per il colore mi ha portato a nuove esperienze artistiche.

La creatività mi ha accompagnata negli anni manifestandosi con buoni risultati nell’ambito di attività manuali.

Successivamente si è risvegliato il desiderio di prendere in mano matite e pennelli ed è nato l’amore per l’arte.

E’ passato qualche anno e guardando i miei lavori sono consapevole di aver raggiunto un discreto risultato pittorico.

Ho iniziato a dipingere e ad appassionarmi alla tecnica figurativa poi la curiosità di esplorare nuovi orizzonti mi ha portata a sperimentare l’astratto informale.

Dipingendo questo nuovo genere ho sentito una liberazione interiore, una leggerezza animica che mi invita a proseguire con più sicurezza il percorso artistico. Osservando il risultato delle prime esperienze astratte ho avuto la consapevolezza che il percorso artistico è la ricerca della luce interiore, delle emozioni che trasferisco sulla tela, che non dipende da quale tecnica utilizzo, astratto o figurativo, ma scaturisce direttamente dal collegamento mente-cuore-emozione.

Quando inizio una nuova opera, osservo il bianco della tela, l’accarezzo per renderla partecipe, riesco ad estraniarmi da tutto quello che mi circonda, libera da ogni pensiero, lasciando spazio solo al bisogno di dipingere e il pennello nella mano sembra non dipendere dalla mente .