Maria Teresa Romano è nata a Tarquinia il 13 marzo 1949 e vive a Civitavecchia. Fin a bambina è stata amante del disegno e del colore che purtroppo ha dovuto tralasciare tanti anni per gli studi che non hanno niente a che vedere con l’arte, e poi perchè si è dedicata alla famiglia. E' tornata a fare arte di nuovo nel 1995 grazie all’incontro con un famoso pittore e ritrattista, Manuel Barbato, sua unica allieva, che la porterà a conoscere l’uso dei colori a olio e della spatola e dell’impressionismo romantico. I suoi nudi, i suoi paesaggi sono immersi in una atmosfera fantasiosa ed irreale e si può definire una delle ultime romantiche della pittura contemporanea. Le sue opere sono delle vere e proprie esplosioni i luce, sono un inno al bello, un canto alla vita, i colori e specialmente i gialli sono personalissimi ed inconfondibili. La pittura, come afferma la Romano, "mi da molta gioia, sofferenza, come diceva il mio Maestro è la più difficile delle amanti che vuole tutto da noi, pazzi di lei". Nei suoi lavori c’è inoltre un tentativo di conservare un po’ di poesia da opporre allo sgretolamento sottile di una società che non ama e che non insegna ad amare.