Biografia

Nata a Enna vive a Barrafranca, dove si dedica alle sue opere con impegno e dedizione. Durante l'adolescenza, trascorre un periodo a Milano dove, all'età di quattordici anni, in giro tra pinacoteche e gallerie d'arte rimane rapita difronte a un quadro del padre del Naturalismo Michelangelo Merisi, detto "Caravaggio", che diverrà il suo mentore guidandola nel corso degli anni e inducendola a coltivare i generi della pittura Neoclassica. Immediatamente affascinata dal realismo drammatico con cui Caravaggio rappresentava le sue opere, il suo talento innato la spinge a seguire il desiderio di riprodurre i soggetti e le atmosfere dei suoi dipinti, evidenziati dalla particolare illuminazione che quasi conferisce ai corpi, incredibilmente vividi, la capacità di uscire improvvisamente dal buio della scena, generalmente rappresentati su uno sfondo monocromo e illuminati da una luce violenta. Spinta dalla sua passione, la pittrice inizia il suo percorso artistico dalla cultura figurativa lombarda, dando origine alle sue prime opere in apprendistato in una bottega d'arte di maestri bresciani, per poi maturare nel corso degli anni, una profonda preparazione artistica pur facendo affidamento unicamente al suo istinto e talento. La ricerca pittorica dell'artista verte essenzialmente al recupero della pittura e del disegno figurativo, riproponendo e rivalutando disegno, colore e strumenti che si rifanno al Neoclassicismo. Nonostante abbia acquisito esperienze impressionistiche, futuristiche, nonchè surrealistiche, l'Iperrealismo rimane il genere che più preferisce rappresentare, delineando così anche il suo personale stile nell'utilizzo dei colori. Tra i soggetti raffigurati, l'artista predilige dipingere figure, nature morte, ritratti, con una incredibile capacità nell'estrarre dalla realtà l'essenza stessa del soggetto e inoltre paesaggi, in cui si evince l'amore profondo e il rispetto che nutre per l'Arte.