Marielle Orsini - pittrice contemporanea
Libera Professionista, si è dedicata nell’ultimo quinquennio ad opere strettamente legate al vissuto emotivo, permeate da pulsioni che il contesto socio culturale le trasmette. Le opere, vengono “create” di getto, sulla tela grezza, senza alcuna preparazione , salvo talvolta l’utilizzo di tele prestampate sentite come proprie sulla quali agire.
Le cromaticità tentano di trasmettere all’osservatore la profonda comunione con le problematicità che il vissuto attuale costringe a percepire nel profondo.
Il formato quadrato, prediletto dall’artista, e’ forse il tentativo di ricondurre il tutto ad una simmetria rassicurante
La tecnica del riciclo, spesso usata, oltre alla attenzione all’ambiente rimanda ad un sentimento di “non abbandono delle cose” che le e’ proprio.
Ha partecipato ad ARTE GENOVA 2018 con una dozzina di opere e contestualmente al premio Mediolanum con l’opera “Libertè Brutalitè'”, realizzata di getto a seguito dell’attentato a Charlie Hebdo a Parigi.
Successivamente ha partecipato con Biancoscuro all'Art Contest 2018 (Migrantes), alla Winter Edition 2019 ( Lo sguardo-Un certain regard) ed alla Virtual Gallery solidale (1- The mind, 2-Reve de paix, 3- Reve de France, 4- Geometry,5-Lumieres dans l’oscurite’.
Nel corso dell'anno 2020 e' stata ammessa al Premio Internazionale Raffaello Sanzio, al 15° Premio Internazionale Arte Laguna ed al Premio Parigi.
Nell'anno in corso le e' stato conferito il 1° Premio Paula Cezanne, ha ottenuto il Premio Internazionale Michelangelo, il Mercurio d'oro ed il Trofeo Leone d'oro per le arti visive a Venezia.
Ha ottenuto una segnalazione di merito al BAC 2020 per l'opera 2020 Kill Covid e, nel 2021 al Biancoscuro Art Contest con l'opera "Fetish"
Le e' stato conferito il Premio biennale Oscar della Creativita' 2021 a Montecarlo
Ha partecipato alla Collettiva per Luisa Moncada con esposizione a Caltanissetta nel 2021 ed a Barletta dal 4 al 18 Marzo 2022.
Premio Tintoretto per l'Arte 2022