Mario Intelligente - pittore contemporaneo
Nasco a Taranto nel mese di maggio sette anni prima che il primo uomo mettesse piede sulla luna, da una famiglia tarantina. Un padre funzionario dello Stato, molto orgoglioso di esserlo, e una madre insegnante più per vocazione che per necessità. E tra me e loro una piccola, dolcissima, diversa sfortunata sorella.
Nella splendida Taranto non ho mai vissuto. E quel mare mi è sempre mancato.
Appena nato fui imbarcato su una nave e per mare raggiunsi la Sardegna, destinazione Nuoro, dove imparai a camminare, parlare e disegnare sui mobili di casa.
Della Sardegna pochi ricordi di bambino ma che tornano spesso forti e inquietanti come i demoni di quella terra. I "mamuthones".
Trascorsi sei anni raggiunsi Matera. Ancora una città senza "mare" ma.... oltre che splendida come le altre, a Matera ho trovato la "magia".
Una normale trafila scolastica, qualche anno di Conservatorio, tanto, tantissimo sport. Poi il lavoro, la famiglia e tra una cosa e l'altra, mentre il tempo passava, mi accorsi che guardavo le cose e subito diventavano mie. Non le guardavo soltanto.
Le rubavo e le possedevo.
A lungo andare le cose guardate, assorbite e custodite negli anni, raccolte nei viaggi, nelle persone incontrate, si sono trasformate in emozioni, sogni a volte incubi e hanno cominciato ad accumularsi. Implodevano ed io non potevo più contenerle.
E' nata così l'esigenza di comunicarle in qualche modo. Come? Sporcando di colore e di segni il mondo intorno a me.
"La pittura è una professione da cieco: uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo a ciò che ha visto."
Pablo Picasso