Biografia

Pittrice autodidatta; la mia pittura era dall'inizio improntata totalmente sull'istintività; progressivamente si è modificata naturalmente ed ora è ancora abbastanza irrazionale e istintiva, ma con degli sviluppi anche più ragionati che mi hanno portato anche verso la pittura figurativa e paesaggistica, ma pur sempre con qualche nota di surreale; l'informale e la gestualità restano note costanti del mio dipingere, ma con modifiche che porteranno sicuramente ad ulteriori sviluppi; la sperimentazione deve essere parte del lavoro di un pittore; il cristallizzarsi nel dipingere non fa parte del mio modo di vedere l'arte, che è e deve essere anche, una ricerca del "sè"; i miei quadri possono partire un po' da soli, cominciando a stendere qualche pennellata sulla tela, soprattutto nel caso dell'astratto, e si sviluppano "strada facendo"... diventando più ponderati e "meditati" se si tratta di figurativo.

Ho iniziato a dipingere nel 2017; la scomparsa di mia madre mi ha avvicinato all' Arte, quasi come una compensazione alla mancanza subita; successivamente il dipingere è diventato una tappa "obbligata" del mio quotidiano, forse non proprio costante, ma indispensabile; un esercizio di meditazione, una pratica Zen, che non mi isola dalla realtà, ma con cui creo come un'aura di protezione.