Biografia

Massimo di Giacomo nasce a Caserta nel 1972. Un animo eclettico ed autodidatta, proiettato all’incessante sperimentazione. Le sue prime esperienze artistiche iniziano con la musica, da affamato ascoltatore, passa all’apprendimento del basso elettrico che lo ha portato a fondare insieme al polistrumentista italo-americano John Jones un gruppo musicale di nome Sonamundi.Contemporaneamente si occupava di danza (sperimentazione visiva del movimento) e teatro, con spettacoli tenuti nell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, e in varie location campane. L’esperienza teatrale con il gruppo teatrale Arte Arsa era dissacrante e innovativa, ma si rivolgeva anche al sociale tra cui uno spettacolo messo in scena con i pazienti dell’ufficio di Igiene Mentale di Maddaloni(CE). Altra sua intima predilizione è la poesia e la scrittura ma solo a uso e consumo personale, finchè una notte… una sua amica attrice teatrale di Salerno lo chiama per spronarlo a scrivere una sceneggiatura per il fratello regista, e nasce così il cortometraggio “La mente crea la materia”, dove interpreta anche il personaggio principale.Iscritto alla facoltà di Sociologia di Napoli, preferiva frequentare “clandestinamente” l’Accademia delle Belle Arti, dove oltre al teatro iniziò a prediligere la pittura. Un’avventura per gli occhi piuttosto che le regole dell’Accademia, un percorso che ha portato l’artista a toccare vari approcci pittorici, dal fumetto al disegno erotico, dal ritrattismo all’arte psichedelica… una fuoriuscita dell’anima. Un elogio dell’immaginazione con lo sguardo rivolto al visibile e l’occhio interiore della fantasia all’invisibile. Il non esplicito stimola la conoscenza silenziosa latente nei cromosomi di ogni essere umano.