Scalet Massimo nasce nel marzo 1972 a Lamon un piccolo paese in provincia di Belluno.

Fin dalla tenera eta' si diletta a ritrarre i suoi idoli sportivi , amici e qualsiasi

immagine gli arrivi sotto mano.

Il tutto comunque senza nessun scopo artistico.

Solo a vent' anni dopo aver ritrovato una tela impolverata e tubetti di colore ormai quasi del tutto rinsecchiti

si cimenta nella creazione di un vero e proprio quadro.

Il risultato e' subito considerato da tutti molto buono e da quel lontano giorno Massimo ha

continuato a dipingere.

L'amore per la natura e le montagne che lo circondano lo hanno portato a specializzarsi nel paesaggio classico.

Orgogliosamente autodidatta porta avanti una sua personale lotta che lo vede scontrarsi con un' arte

(intesa come pittura) che non guarda piu' alla tecnica e alla bellezza ma bensi' al puro investimento.

Il dripping alla Pollok, l' arte gestuale alla Vedova, le accumulazioni alla Arman, i monocromi alla Klein invadono

ormai le gallerie d' arte.

Massimo invece adora la tecnica , adora ricercare il colore perfetto , adora soffermarsi per ore sul particolare,

adora lavorare sul quadro per giorni.

Adora insomma l' arte tutta tanto da definirla "il termometro del suo essere".