Biografia
Michelangelo Rossi pittore nato in Svizzera formatosi artisticamente in Inghilterra, riesce a rendere il paesaggio evidente, che nasconde qualche possibile mistero, di storie vissute e messaggi nascosti.
Si impegna a interrogare la natura e attraverso di essa anche il proprio vissuto, la propria memoria. La sua pittura è caratterizzata dal colore, o meglio dal sentire il colore come anima e struttura portante dell’immagine, un’esuberanza vitale che rafforza i toni di una visione densa, appassionata e in qualche misura anche mentale. E’ come una scoperta continua che, fa vibrare una parte del quadro in modo da renderne leggibile ogni aggettivazione coloristica. La luce nei suoi paesaggi diventa materiale composito e strutturante, materia di sostegno quasi invisibile ma sostanziale, il riverbero cromatico l’alternativa alla nettezza del reale. La ricerca di Michelangelo è finalizzata alla rappresentazione della realtà. Degne del massimo interesse sono le sue marine. Il grande pittore e scienziato Leonardo da Vinci diceva che l’acqua è l’elemento che non è mai fermo. Ovviamente l’affermazione leonardesca è incontestabile, chissà, forse proprio per questa difficoltà il grande pittore toscano non ha mai dipinto scene caratterizzate dalla presenza dell’acqua. Michelangelo Rossi ha fatto il contrario, si è sforzato di dipingere ciò che non sta mai fermo, cioè l’acqua. Sono interessanti i suoi quadri di vedute veneziane; se li guardiamo con attenzione e per un periodo prolungato, come per magia riusciamo a capire che l’acqua si muove. Le sue gondole non sono statiche, ma sembrano ondeggiare. Ha perfino dipinto quadri dove c’è solo l’acqua e i suoi riflessi. E’ proprio nell’affrontare i temi difficili che si riconosce il grande artista.