Michele Roberto Petraroli - pittore contemporaneo
Nato a Torino il 09/11/1976, autodidatta, vanta una familiarità artistica di rilievo tra cui il surrealista Orazio Petraroli da sempre ispiratore della sua vena artistica. Ovunque sia passato ha lasciato almeno un disegno poichè è nella sua natura disegnare, creare, ma solo negli ultimi tempi ha deciso di cimentarsi con i pennelli per onorare la tradizione di famiglia e con la convinzione di dover dare vita a qualcosa di duraturo, che non svanisca nel tempo.
Per lui l'arte è viva, le opere sono vive...
L'artista si presenta così :
Mi chiamo Michele Roberto Petraroli,
in arte PEMIRO.
Nelle mie vene scorre da sempre l'arte, come scorreva nelle vene di due grandi Pittori appartenenti alla mia famiglia e di cui conserverò sempre un ricordo vivo, pieno di gratitudine ed ammirazione : Orazio Petraroli, pittore surrealista quotato ed apprezzato da tutto il mondo artistico, e Cosimo Petraroli, pittore impressionista che ha saputo accendere la fiamma della passione per l'arte espressa attraverso i pennelli.
Sento nel cuore pulsare la stessa passione che animava questi miei illustri parenti e come loro sento di dover lasciare che le tele prendano questa parte di me e la conservino nel tempo. E’ un’esigenza che sento fin da bambino quando imbrattavo qualunque banco di scuola con i miei disegni, pratica portata avanti in tutte le scuole frequentate, all’università e ancor oggi tra i fogli che popolano la scrivania dell’ufficio in cui lavoro. Quando sono stanco mentalmente e non riesco a trovare una soluzione, prendo carta e matita, la mente allora si apre e insieme ai disegni arrivano le soluzioni.
Le mie opere sono uniche perchè mai replicate, realizzate a mano con materiali di prima qualità, sulla base di modelli scelti, autoprodotti o partoriti dalla mia mente...
A chi mi chiede se le mie opere sono in vendita, posso dire che se potessi non ne venderei neanche una, ma a causa degli elevati costi dei materiali, sono costretto a malincuore ad autofinanziarmi, vendendo di tanto in tanto qualche opera.
Le mie opere sono quindi in vendita, si, ma non in svendita.
Non svendo perché privarmi di esse è per me un dolore e questa separazione deve essere motivata da un giusto prezzo.
Inoltre, credo che ogni quadro abbia una sua anima e a volte nonostante l’offerta sia alta mi accorgo che non c’è feeling tra opera e acquirente e l’opera resta quindi tra le mura del mio laboratorio in attesa di un nuovo offerente.
Non me ne vogliate quindi se mi riservo di rifiutare qualsiasi offerta qualora dovessi avvertire l’incompatibilità tra l’opera e l’acquirente. Vi sembra follia? Forse lo è, ma ogni artista ha le sue piccole follie, siate buoni ed accettate anche la mia se potete...
Vi piace dunque una mia creazione? Vorreste accoglierla tra le mura della vostra casa? Fate un’offerta e ditemi perché vi interessa e se scatterà il giusto feeling tra voi e l’opera, sarà vostra…
Buona visione,
Pemiro
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