Minart - pittrice contemporanea
Insegnante - Scenografa - Pittrice
La pittura, il colore e la fotografia tra la fine del quadriennio accademico e l’inserimento nel mondo esterno lavorativo divennero gli strumenti da me più usati. La pittura con l’uso di colori acrilici, in particolar modo, fu una riscoperta, provavo a unire insieme fotografia e pittura. Scoprii negli ultimi anni la matita acquarellabile e la provai sulla tela: quest’ultimo esperimento lo introdussi anche in ambito scolastico in seno all’insegnamento nella scuola secondaria di 1° grado; esso infatti, ha rappresentato un diverso modo di rappresentare i lavori su tela. L’uso dell’acquarello e dell’ecoline sono state le tecniche ed i materiali con i quali mi sono cimentata con più frequenza nell’ultimo periodo; la macchia di colore indefinita, senza contorni, l’impressionismo dei tratti non definiti è il segno che prediligo più di altri, il gesto pittorico estemporaneo senza la perfezione del tratto e ciò a cui tendo, l’arte impressionista infatti è il periodo artistico storico che amo in assoluto in pittura; l’arte pittorica dei grandi artisti impressionisti come Renoir, Van Ghog, Gaugain ecc.. sono stati per me un riferimento di studio e di crescita artistica.
Dopo aver conseguito il Diploma di Maestro d’Arte all’Istituto d’Arte di Catania (1990), sotto insistenza della famiglia, intraprende gli Studi universitari in Scienze Sociali, lontano dal mondo creativo dell’Arte e, nel frattempo, si impiega per mantenersi, in una Azienda pubblicitaria (1991/1992) ricoprendo, in breve tempo, il ruolo di responsabile del reparto grafica.
Ma, dopo due anni, dà un colpo di spugna a tutto quello che non rappresentava altro che la fine di una “passione” innata; decide di tornare sui suoi passi ed intraprende gli studi artistici all’Accademia di Belle Arti di Catania nel Corso di Scenografia. Questa felice scelta fa uscire fuori l’anima e lo stile dell’Artista ormai donna che, in quegli anni a seguire ,diventa un’inarrestabile vulcano di idee creative, materializzate negli studi e nei lavori extra-accademici.
Negli anni 2000 nasce la bottega d’arte “Minafart”, luogo dove sperimentare e rendere fruibili al pubblico tutte le opere uniche e creative rendendo unici arredi in disuso e vecchi oggetti dimenticati in soffitta. Si dedica anche alla fotografia ed alla creazione di gioielli artigianali teatrali da indossare in scena e non solo. Dopo qualche anno, però, l’insegnamento alla scuola pubblica e le quattro successive lauree accademiche (Pittura e Scenografia) con il massimo dei voti, non lasciano più spazio per proseguire l’attività artigianale, che comunque rimane una esperienza formativa ed indimenticabile per l’artista.
L'anno 2013 è segnato da un successo inaspettato in regia, entrando nella rosa dei primi tre cortometraggi premiati alla prestigioso appuntamento cinematografico FilmFest Di Taormina nella sezione dei registi siciliani emergenti, portando coraggiosamente un lavoro di propria produzione dal titolo "The Lady of flowers" frutto di una ricerca culturale sui personaggi illustri stranieri dell'epoca che soggiornarono nella cittadina soprannominata "perla dello Jonio".