My Om Arte Grafica - pittrice contemporanea
Martina Michelin è un'artista contemporanea riconosciuta per il suo approccio innovativo e la sua capacità di mescolare materiali diversi. Le sue opere esplorano spesso temi di identità, natura e interazione umana con l'ambiente. Attraverso la sua arte, Martina cerca di sfidare le percezioni tradizionali e promuovere un dialogo sulla sostenibilità e la connessione emotiva con il mondo naturale. Oltre alla sua produzione artistica, Martina partecipa attivamente anche a progetti educativi, utilizzando l'arte come strumento di elaborazione emotiva e introspezione. La sua arte si caratterizza per l'uso audace di colori e forme, creando composizioni che trasmettono una profonda emozione e una forte energia. Michelin esplora attraverso la sua pittura concetti complessi, utilizzando l'astrazione per esprimere esperienze soggettive e stati d'animo.
Le opere di Martina sono spesso caratterizzate da un interplay dinamico tra luci e ombre, forme fluide e linee sinuose. Questa combinazione offre una sensazione di movimento e vitalità, invitando lo spettatore a immergersi in un mondo visivo unico dove la percezione è amplificata. Ogni quadro diventa un universo a sé, un invito a esplorare la bellezza intrinseca dell'ignoto.
Le sue opere non sono solo da osservare, ma da vivere, attraverso la loro interazione con lo spazio e il contesto in cui si trovano.
Nata, cresciuta e attualmente residente a Cassegliano, frazione di San Pier d’Isonzo, un piccolo paese steso sulle rive dell’omonimo fiume.
La mia passione per matite e pennelli emerge fin da piccola e si arricchisce grazie ai corsi scolastici da ceramista fin dall’età di 6 anni. Scocca immediatamente la scintilla, la scuola di ceramica era luogo di meraviglie per me, tanto da acquistare un forno tutto mio con i primi guadagni intorno al 2000 quando avviai la mia attività da artigiana. Vuoi per la giovane età, l’inesperienza e la mancanza di coraggio, non ho coltivato a tempo pieno la mia passione mantenendo sempre il lavoro da commessa part-time.
Nel 2003 decido di abbandonare il mondo artigiano definitivamente, continuando sulla strada del “lavoro sicuro”. In tutti questi anni a partire dal diploma nel ’99 ho dipinto tele, pareti, legno e specchi continuando ad accrescere la sperimentazione di tecniche e materiali in questo viaggio da artista autodidatta.
Nel 2005 inizia la collaborazione con un’agenzia pubblicitaria locale con la quale continuerò a condividere progetti per più di 10 anni. Rapporto che rientra ancora oggi tra le mie partnership. Inizio così a destreggiarmi nel mondo della grafica e del disegno vettoriale nel quale riesco ad esprimere in parte il mio bisogno di espressione.
Nel 2016 decido di cambiare lavoro, cambio agenzia. Ma nel giro di un anno sono costretta a licenziarmi per giusta causa. Ecco che crollano le certezze, persi mesi di stipendio, causa legale, attacchi di panico.
Nel 2017 termina definitivamente il mio percorso da dipendente.
Dovevo guarire, rialzarmi e uscire da quel momento, immediatamente. Ho deciso che nessun’altra persona, mi avrebbe più cacciata in una situazione simile. Ricordo che rispolverai un paio di vecchie tele, avevo ancora dei barattoli di colore… ho ricominciato a dipingere, impastare stucco. Ero instancabile. Avevo riaperto un vecchio cassetto, anzi no. Era il famoso vaso di Pandora.
Nasce così MyOm: è vibrazione, intuizione, volontà che trasforma, essenza delle mie esperienze. Materializzata in un momento di grande difficoltà, forgiata dalla passione, maturata in silenzio reclusa per anni dalla paura di non farcela, uscita di prepotenza come soluzione quando mi sentivo più fragile.
MyOm è la mia forza, l’ossigeno, la volontà e libertà di espressione.