Biografia

nato a Piove di Sacco (PD) il 15/02/1986 e ivi residente fino al 2014, ora residente in Arzergrande (PD). Diplomato al Liceo Artistico A. Modigliani di Padova nel 2004. Laureato nel 2009 in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo - Indirizzo storia e critica dell’arte presso l’Università degli Studi di Padova, facoltà di lettere e filosogìfia con la testi sul Catalogo delle opere d’arte del Duomo di San Martino in Piove di Sacco (relatrice prof.ssa E. Saccomani).

Nel 2008 cura l’esposizione Nuovi Segnali tenutasi presso il Palazzo Liviano in Padova (PD). Dal 2009 al 2011 collabora con il prof. P. Tieto durante la ricerca e lo studio delle opere presenti nell’area piovese, in particolare del Duomo di San Martino in Piove di Sacco. Dal 2009 al 2012 è stato rubricista di storia e critica d’arte ne La Saccisica inserto della rivista Quatro Ciàcoe. Nel 2010 si avvicina al mondo della fotografia partecipando a un corso specialistico di fotografia digitale e analogica.

L'esperienza e la passione pittorica nasce fin da bambino, "da quando comincia a tenere in mano un colore", si consolida, dopo numerose ricerche di un indirizzo verso un’identità definita, durante il percorso universitario con numerose tele ad olio. Dopo un periodo di riflessione e pausa creativa dovuta agli impegni lavorativi durato cinque anni dal 2010, riprende la pittura accogliendo l’uso dell’acrilico, tecnica che permette una resa immediata, più compatibile con il nuovo stile di vita.

Dopo un'intensa produzione nel 2017, programma una serie di esposizioni (Piove di Sacco, Padova, Selvazzano Dentro, Bassano del Grappa, ecc.) nell'arco del 2018.

I soggetti eseguiti nel corso della carriera artistica, benché abbiano subìto un’evoluzione figurativa, sono sempre finalizzati allo studio del rapporto dell’individuo e del suo comportamento in relazione alla società che lo circonda. Un rapporto che spesso stride ed è in contrapposizione, come se il corpo racchiuda nei gesti e nelle movenze un’anima che non può totalmente esprimere il proprio voler essere nel Mondo, con una particolare attenzione al dialogo con le nuove tecnologie e i social media che rendono l'individuo apparentemente più vicino al Mondo ma interiormente più solo.