Carla D'Aquino Mineo

L’INCANTO DEL REALE TRA SOGNO E REALTA’ NEI DIPINTI DELL’ARTISTA OLIMPIA UNDARI L’elemento mobile e fantastico nella carica emozionale del colore, distingue l’originale espressione pittorica dell’artista Olimpia Undari in una nuova dimensione sognante che coniuga il reale con l’immaginario, l’enigma con la poesia, la razionalità ed il sentimento delle cose. Nascono così, dipinti di onirica bellezza, in cui il mondo visibile è ricreato fantasticamente con armonie inedite nella varietà dei fermenti ispirativi, dove il gioco guizzante del colore dalle brillanti tonalità insegue forme immaginarie di una realtà astratta ed allusiva, quanto, fantastica. Così, i labirinti del pensiero percorrono un viaggio utopico nell’evocazione di un’arte surreale, da Mirò a Magritte, per progredire nell’essenzialità di un’arte Kandinskiana, in cui vi è l’esaltazione del ritmo lirico e quasi musicale di libere forme geometriche che si evolvono in trasparenze e luminosità nell’alchimia coloristica, dove ogni colore è l’espressione dell’intima emozionalità dell’artista. Ecco che allora, nella straordinaria e complessa trama pittorica, ricca di un intenso cromatismo, tra i rossi fiammeggianti, i verdi variegati, i gialli dorati e gli azzurri luminosi, il colore sublima l’arte, mentre la libera e naturale gestualità nell’immediatezza del riflesso esprime la dimora esistenziale di Olimpia Undari, che rivela l’abbandono alle forze dell’inconscio e del sogno nella poetica dell’immaginario. In tal modo, aleggia un senso di mistero nei suoi dipinti: è un mondo evocativo e poetico che rimanda a visioni oniriche con una raffinata lettura simbolica, mentre le immagini quasi favolistiche approdano a spazi surreali. Oltre la stessa concettualizzazione dell’immagine, quindi, percorre la splendida narrazione pittorica dell’artista Olimpia Undari, dove le rapide e spontanee pennellate, tra velature di luminosità, svelano raffigurazioni dinamiche nel vorticoso turbinio dei colori con trame di energia e vitalità, mediante un originale ed autentico linguaggio simbolico-espressionista, svincolato da dettami accademici e libero da ogni forma precostituita per trasmettere nel colore l’espressione interiore, filtrando la realtà verso un’evasione onirica, ma direi spirituale. Ecco perché, si evidenzia nella suggestiva arte pittorica dell’artista Olimpia Undari un eclettismo di linguaggio pittorico, da Kandinsky verso un orientamento surreale nel travisamento della realtà per manifestare l’odierna cultura avveniristica, orientata sempre verso nuove forme espressive per un’inedita idea d’arte. Alla fine, la narrazione pittorica di Olimpia Undari è quasi uno stato d’animo: una finestra che si apre alla luce ed all’aria, mentre le liriche immagini incantano per le armonie naturali, mentre la luna saluta poeticamente i paesaggi sognanti. Ma soprattutto colpisce una pittura che si fa poesia: gli orizzonti si ampliano, i pensieri vanno al di là della tangibilità realistica verso un logos ideale di emozioni per vivere quadri della memoria ed una totale armonia in simbiosi con l’afflato dell’universo. Carla d’Aquino Mineo