Biografia

Paolo Barrile (Milano 1925) artista ambientalista comportamentale. Nel 1947 interrompe gli studi di Architettura al terzo anno per seguire la vocazione del Cinema. Lavora come stagiaire dapprima con lo scenografo Watckewitch, poi con Cocteau, con Billon e Cayatte. Lascia Milano con la seconda ondata dei “giovani leoni” milanesi (Teo Usuelli, Riccardo Ghione, Marco Ferreri), lavora nel Cinema a Roma e a Venezia con Jacopo Comin. Scrive articoli e interviste per il settimanale “Film” di Mino Doletti. Scrive e dirige con Nerino Bianchi il cortometraggio "Indiani alla Bovisa" (1948), dirige la produzione del documentario "San Francesco del Deserto" per la regia di Jacopo Comin e Aldo Rossi (1948), scrive produce e dirige il documentario "La scultura romanica in Italia" (1949). Disgustato dall’ambiente rientra a Milano; riprende gli studi di Ingegneria che poi compirà. Nel 1952 si avvicina alla Pittura che diverrà, ben presto per lui, pittura materica. . Vive e lavora a Milano, dove muore nel 2008. Mettono in vendita le sue opere i figli.