Paolo Magnoni - pittore contemporaneo
Paolo Magnoni nasce il 10 giugno del 1972. Fin da piccolo pare attratto dalla matita su carta bianca. Non usa i colori come i suoi compagni, cerca di disegnare osservando attentamente tutto ciò che lo circonda. I compagni rendono i loro disegni più realistici colorandoli, Paolo no, cerca di conferirgli più realismo possibile creando ombre e lasciando bianche quelle zone dove dovrebbe arrivare la luce. Capisce subito come funziona la prospettiva e la direzione che deve prendere la luce sulla carta ma tutto questo è molto acerbo ed elementare. Non si concentra sullo studio, non presta attenzione alle lezioni e passa il tempo sui banchi di scuola a disegnare. Quando compie 12 anni i genitori si separano e ciò comporta disaggi, problemi e difficoltà e presto, a soli 12 anni, Paolo deve lavorare per aiutare in casa. Non smette mai di disegnare nel poco tempo libero. Migliora nel chiaro scuro a matita ma non ha nessuna tecnica, nessuna scuola, deve sbagliare e ricominciare fino a capire da solo come correggere gli sbagli. Gli anni passano e i disegni, bene o male, prendono forma sul foglio ma non hanno quel realismo che Paolo vuole. Non molla, insiste, e dopo tanti anni raggiunge un buon livello nel chiaro scuro a matita e cosi decide di esplorare il mondo dei pennelli. Da quel momento non lo abbandonerà più. Non può più frequentare scuole artistiche e non riesce a fare corsi di pittura. Paolo continua ad essere un autodidatta e tutte le sue opere sono il risultato di una forte voglia di esprimere il mondo attraverso le tele.