Paolo Tagliaferro - pittore contemporaneo

Paolo Tagliaferro vende quadri online

Paolo Tagliaferro

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Biografia
Curriculum

Biografia

Paolo Tagliaferro nasce il 25 settembre 1981 a Lonigo, in provincia di Vicenza. Fin da piccolo appassionato di pittura, anche grazie agli insegnamenti del padre Luigi, inizia il suo percorso artistico eseguendo copie d’autore, principalmente di Caravaggio ma anche di altri pittori del XVII secolo. Frequenta il Liceo Artistico “A. Martini” a Vicenza, per poi conseguire la laurea in pittura presso l’Accademia di Belle Arti “G.B. Cignaroli” a Verona, nel 2007. Durante gli studi all’accademia, si avvicina all’iperrealismo (corrente pittorica nata negli Stati Uniti negli anni ’70 del secolo scorso). Le prime sperimentazioni di Paolo riguardano il genere della natura morta, per poi allargarsi ai ritratti, ritratti di animali, proponendo anche nature morte con giocattoli moderni e non. Dopo gli inizi, con la partecipazione a concorsi di pittura e mostre nel vicentino, grazie anche all’apprezzamento di critici e galleristi arriva ad esporre alla 54ma edizione della Biennale di Venezia nel 2012, e a collaborare con gallerie d’arte in Italia e all’estero. Dal 2013 arricchisce la sua esperienza artistica e culturale con l’insegnamento della pittura iperrealista presso lo studio di Lonigo, per poi scrivere nel 2014 un dettagliato manuale tecnico sulla pittura iperrealista.

 Verso la fine del 2021 ricevo due incarichi importanti, l'insegnamento all'Accademia AIAM di Lecco per i corsi di disegno e da gennaio 2022 l'insegnamento all'Accademia Cignaroli e Scuola Brenzoni di pittura e scultura a Verona.


Accademia AIAM https://aiam.it/ (Accademia Internazionale d'Arte Moderna ma con sedi in tutto il mondo).

sede di Lecco: https://aiam.it/aiam-delegazione-lecco/


Il mio corso di pittura all' Accademia Cignaroli e Scuola Brenzoni di pittura e scultura a Verona: https://www.accademia-cignaroli.it/corsi/pittura/inganno-del-visibile

https://www.artpaolotagliaferro.it/





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LABORATORI E APPROFONDIMENTI

maggio 2019

13-14-15-16-17-18-19 maggio corso di pittura a terralba, (oristano-sardegna)



fine 2018- inizio e corso annuale del 2019

workshop di pittura ad olio con l artista Paolo Tagliaferro presso la bottega d arte ANR, ROMA, via Cardinal Mistrangelo, 25

date del corso:

14-15-16 dicembre 2018

25-26-27 gennaio 2019

8-9-10 febbraio 2019

8-9-10 marzo 2019

5-6-7 aprile 2019

17-18-19 maggio 2019

7-8-9-10 giugno 2019

7-8-9-10 luglio

6-7-8 settembre 2019

4-5-6 ottobre 2019

8-9-10 novembre 2019

13-14-15 dicembre 2019


associazione culturale atelier dell' artista. Motta di livenza (treviso)

corso di pittura con l artista paolo tagliaferro a partire da novembre 2018 per una volta al mese per 6 mesi.

Date del corso:

19-20 gennaio 2019

16-17 febbraio 2019

16-17 marzo 2019

13-14 aprile 2019

11-12 maggio 2019



DICEMBRE 2018

4-5-6-7-8-9 dicembre corso di pittura a cardito (napoli) 


1-2 dicembre corso di pittura con Paolo Tagliaferro. L associazione culturale venetart propone un corso di pittura con il famoso artista Paolo Tagliaferro sabato 3 e domenica 4 novembre presso qu.bi gallery in corso fogazzaro, 21, vicenza 

OTTOBRE 2018

22-23-24-25 ottobre corso di pittura a san teodoro (sardegna)

12-13-14 ottobre corso di pittura a cavazzale (vicenza)

FEBBRAIO 2018

L artista è stato invitato alla Bottega d Arte Artemisia di Taranto per tenere un Workshop di Pittura Iperrealista sul ritratto dal 21 febbraio al 1 marzo 2018

DICEMBRE 2017

workshop di pittura iperrealista 7-8 dicembre 2017 a civitavecchia.



NOVEMBRE 2017

WORKSHOP DI PITTURA IPERREALISTA A ROMA DAL 30 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE 2017

ottobre 2017

intervista alla trasmissione televisiva 14 ottobre 2017

l artista organizza un workshop di pittura iperrealista sul ritratto e natura morta a mondello in sicilia dal 26 al 31 ottobre 2017

Settembre 2017

l artista organizza un workshop di pittura iperrealista sul ritratto a capalbio dal 2 al 9 settembre 2017

luglio 2017

L artista è stato invitato alla Bottega d Arte Artemisia di Taranto per tenere un Workshop di Pittura Iperrealista dal 29-31 luglio 2017

DICEMBRE 2016

breve Esperienza nel Liceo artistico statale di Lovere (bergamo) a contatto con i docenti e studenti per discutere dello studio e pratica e importanza della pittura ai giorni nostri.

Luglio 2005

Meeting internazionale di pittura contemporanea, Ostròda, Polonia.

Le opere realizzate durante il soggiorno sono state esposte alla mostra organizzata presso il castello di Ostròda.

Marzo 2006

incontro pratico di esperienza di disegno con i bambini di varie scuole elementari di Rovereto al museo del Mart (Trento) dopo la loro visita alla mostra di pittura sulla montagna. Ogni bambino doveva rappresentare il paesaggio di montagna a modo suo dopo aver visitato la mostra. Io ho seguito e stimolato la loro creatività durante queste ore dentro l aula didattica del museo del Mart.




MOSTRE

26 MAGGIO – 2 GIUGNO 2019

COLLETTIVA INTERNAZIONALE ARTEINSIEME, CITTADELLA DELLA MUSICA, VIA D' ANNUNZIO, 2

19 aprile-30 settembre 2019

mostra collettiva al castello di Poppi (arezzo)

26 aprile 2019 – 9 giugno 2019

“no pikel-arte al limite” città di sarnico (bg) presso la pinacoteca d arte g.bellini, via san Paolo 8.

in esposizione i maggiori e piu quotati artisti iperrealisti italiani. Paolo tagliaferro espone due sue opere.


6-28 OTTOBRE 2018

animate creazioni

Mostra dell artista iperrealista Paolo TAGLIAFERRO con i suoi allievi da varie parti d italia organizzata alla galleria d arte qu.bi di vicenza

curatrice: Maria lucia ferraguti

settembre 2018

esposizione al festival dell iperrealismo a modena dal 15 al 18 settembre

curatore: graziano gennaro

Verità " questo è il titolo del prossimo Festival di Filosofia a Modena dal 14/9 al 16/9. Modena diventerà il centro filosofico italiano organizzando la mostra di pittura iperrealista ad AbateRoad presso Stazione Centrale ,con 30 artisti di tutti i paesi del mondo.E' la prima volta in assoluto che una mostra di Iperrealismo si farà in Emilia Romagna e durerà fino al 14/10.

Sono stato scelto tra i finalisti per esporre al TERZO FESTIVAL DELL'ARTE FIGURATIVA E DELL'IPERREALISMO PREMIO "MARCO NOCCHIA"

http://www.ilpiaceredellarte.it/3%20Festival/terzoFestivalOpere.html

L'Associazione il Piacere dell'Arte con il sostegno del Comune di Civitavecchia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, ha indetto per il terzo anno un concorso a premi di Arte suddiviso in due sezioni: Pittorico Figurativa e Iperrealismo. Il concorso prevede, dopo una preselezione, la selezione finale tra le quali verrà scelta l'opera vincitrice. Inoltre nell’ambito del concorso si prevede la realizzazione di un evento espositivo, la pubblicazione del catalogo, l'assegnazione dei premi in denaro per entrambe le sezioni, ed un premio consistente in una mini personale per gli artisti menzionati. La mostra delle opere finaliste, la votazione e l'aggiudicazione dei premi si svolgeranno a Civitavecchia presso la Cittadella della Musica e presso la ex-chiesa di San Giovanni dal 15 al 23 settembre 2018.

AGOSTO 2018

TEANO “OPEN” esposizione d 'arte contemporanea al complesso dell' annunziata

Il 4 agosto inaugurerà l’esposizione d’arte contemporanea denominata “OPEN”, presso il complesso dell’Annunziata a Teano, nella sede che fu del primo museo d’arte in Terra di Lavoro, il MAUI (Museo Arti Unità d’Italia), dove furono ospitate opere di artisti storicizzati quali Costalonga, Benetton, Tornquist, Munari, Cascella ed altri.

Il semplicissimo nome OPEN è stato scelto dai fondatori per identificare l’esposizione (che sarà a carattere annuale ed anche itinerante) come un evento aperto al nuovo, senza limitazioni tematiche ed espressive per non mortificare la creatività dell’artista.

La comunicazione, curata dall’Osservatorio Artistico, interesserà già dalla prima edizione gli ambiti internazionali del settore, mentre il flusso di visitatori si prevede considerevole perché la OPEN rientra anche nel periodo di massima affluenza turistica cittadina.

Oltre al periodo estivo ed al richiamo dei festeggiamenti religiosi, difatti, sarà attiva la manifestazione “Antichi sapori e mestieri” dell’Associazione “il Campanile, presieduta da Valter Giarrusso, che ha voluto nel suo programma la OPEN con la consulenza di Paolo Feroce.

Gli artisti che vi esporranno, provenienti da tutta Italia (e molti di loro già noti a livello internazionale), sono: "Simone Ricciardiello, Marcello Di Pierro, Alexander Daniloff, Giuseppe Persia, Paolo Tagliaferro, Biagio Cerbone, Annabella Dugo, Enrico Milesi, Alba La Mantia, Veronica Francione e Luisa Esposito". Un piccolo omaggio, con dipinti e sculture, sarà dedicato al Maestro sidicino scomparso, Rino Feroce".

http://www.comunicocaserta.com/website/?p=48609

https://osservatorioartistico.wordpress.com/2018/08/21/open-record-di-visite/

GIUGNO AGOSTO 2018

dal 21 giugno al 23 agosto esposizione a Lugano, palazzo steffanoni abramovic, generazione zero, maestri italiani del 900 e oltre, l'immortalità della grande pittura.

Curatore: gilberto grilli




APRILE-MAGGIO 2018

Sorrento Young Art Festival 7 aprile 13 maggio 2018  Villa Fiorentino SORRENTO  http://www.syart.it/


24-25 marzo. Partecipazione alle due giornate del fai, villa rescali villoresi di busto garolfo (milano). In occasione delle giornate Fai di primavera 2018, “villa rescali villoresi, museo dario mellone” ospiterà una mostra dedicata a tre giovani artisti figurativi curata da paolo feroce. Gli artisti, giovani ma consolidati nel panorama artistico nazionale, sono andrea ciresola, paolo tagliaferro e michela ezekiela riba. Sarà proprio il fai (fondo ambiente italiano) a gestire le visite nella villa museo, cosa che fa auspicare un notevole flusso turistico. Nella precedente edizione, quella di marzo 2017, solo in lombardia il fai ha registrato 155 mila persone che hanno visitato i 162 siti aperti.

associazione culturale cerchio d 'oro di Lonigo presenta l arte di paolo tagliaferro, un talento leoniceno dell' iperrealismo, 6 marzo 2018 palazzo pisani lonigo.





16-24 settembre 2017

Mostra collettiva “Secondo Festival dell'Arte Figurativa, dell' IPERREALISMO e del Ritratto, ovvero il ritorno della tecnica”, Civitavecchia. Sono stato premiato tra i primi 5 finalisti al concorso dedicato alla sezione iperrealismo.

Associazione culturale, il Piacere dell Arte.

Cittadella della Musica, Foyer “Ennio Morricone” e ex chiesa di San Giovanni di Dio

Evento promosso da: Fondazione cassa di risparmio di Civitavecchia.

Curatore: Giancarlo de Gennaro

L artista è stato invitato alla Bottega d Arte Artemisia di Taranto per tenere un Workshop di Pittura Iperrealista dal 29-31 luglio 2017

24 giugno – 23 luglio 2017

mostra collettiva “Genio e Bellezza controcorrente”. Grandi maestri del Novecento e oltre.

Comune di Mercatello sul Metauro.

Curatore Gilberto Grilli

23 novembre – 2 Dicembre 2016

mostra collettiva “Watermark”

Venezia, Parrocchia di San Nicola da Tolentini Schola dei Laneri, Santa Croce 113/A

a cura di Gaia Romano con la critica di Luca Cantore D’Amore

direzione artistica e coordinamento Eva Amos

14 novembre – 14 dicembre 2016

Mostra collettiva “tra Iperrealismo e Realtà”

Milano, galleria d’ arte Arte Milano Incontri

Curatore Giorgio Grasso

27 Aprile – 15Maggio 2016

Mostra collettiva “In arte Veritas”

Fano, Chiesa di San Michele

Curatore Gilberto Grilli.

Febbraio 2015 – Aprile 2016

Partecipazione alle seguenti mostre collettive, tenutesi presso: Artheerenveenart Art Gallery, città Heerenveen, Olanda (curatore: Francesco Basile).

Il segno della memoria – la memoria nel segno (16-30 Aprile)

Archeologie van de communicatie aan het beeld van zijn dubbelrol 25 novembre – 10 dicembre

Visionar (3-20 novembre)

Kleuren van de herfst 27 Settembre-10 Ottobre 2015

Il destino, la linea immaginaria della vita dal 24.03.2015 al 07.04.2015

Strutture-divisioni: la visione delle strutture dal 18.03.2015 al 31.03.2015

Oltre la linea gialla Dal 12 febbraio al 14 marzo

27 Febbraio – 6 Marzo 2016

Rassegna d’arte nella memoria del Beato Angelico (mostra collettiva)

Palazzo delle Opere Sociali della Diocesi di Vicenza, piazza Duomo.

Organizzatore: UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani).

3-31 Ottobre 2015

Mostra collettiva Bellezza, cura per l’anima

Palazzo Ubaldini, Apecchio.

Curatore: Gilberto Grilli.

Agosto – Ottobre 2015

Mostra itinerante collettiva

Grand Tour Internazionale dell'arte in Russia

18-30 Agosto: San Pietroburgo, Galleria Centrale dell'Unione San Pietroburgo degli artisti

6-18 Settembre: Volgograd, Museum of fine Arts named after II Mashkov

22 Setttembre – 5 Ottobre: Mosca, Central House of Artists

14-28 Ottobre: Krasnodar, Regional Showroom of fine Arts

Curatore: Olga Okuneva, fondatrice dell’Associazione internazionale dell’arte, Spoleto.

Gennaio 2012 – Aprile 2014

Partecipazione alle seguenti mostre collettive, tenutesi presso: Galerie Unique, Torino.

Curatore: Patrick Caputo.

Arte figurativa, ieri, oggi, domani 15 marzo - 5 aprile 2014

AL.TA.BU, L’assoluta eccellenza dell’arte pittorica figurativa 21 giugno al 19 luglio 2013

(opere di Lorenzo Alessandri, Paolo Tagliaferro e Saturno Buttò)

Estarte 15 giugno 6 luglio 2012

Realismo Radicale14 gennaio al 10 febbraio 2012. Opere di: Giuseppe Mallia, Francesco Stile, Paolo Tagliaferro

30 novembre -15 dicembre 2013

Diamanti (mostra collettiva: opere di Annigoni, Piacesi, Schifano, Tagliaferro…)

Spazio Exhibition Art, Arco di Augusto, Fano (Pesaro e Urbino).

Curatore: Gilberto Grilli.

21 Settembre – 27 Ottobre 2013

Viaggio al centro dell’arte (mostra collettiva)

Galleria d’arte Donato Bramante, Fermignano (Pesaro e Urbino).

Curatore: Gilberto Grilli.

20 Luglio – 4 Agosto 2012

Mostra collettiva Locus Animae

Laguna Shopping, Jesolo.

Curatore: Stefano Momenté.

11 Luglio – 5 Settembre 2012

Mostra collettiva Art Quake

Chiostri di S. Domenico, Reggio Emilia.

Curatore: Zonta Club Reggio Emilia, con Alberto Agazzani.

Dicembre 2011 – Gennaio 2012

Biennale di Venezia, 54ma edizione – Padiglione Italia, Torino. “L’arte non è cosa nostra” (mostra collettiva)

Palazzo delle Esposizioni “Sala Nervi”, Torino.

Curatore: Vittorio Sgarbi.

2011

Vietato l’accesso. L’altra biennale (mostra collettiva)

Rocca Roveresca, Senigallia.

Curatore: Gilberto Grilli.

12 Dicembre 2009 – 18 Gennaio 2010

Altre contemplazioni (mostra collettiva)

Curatore: Alberto Agazzani, Galleria Libra Arte Contemporanea, Catania.

12 Settembre – 4 Ottobre 2009

Dentro (opere di: Andrea Boyer, David De Biasio, Marica Fasoli, Paolo Tagliaferro, Michele Taricco, Luciano Ventrone)

Galleria Gagliardi, San Gimignano (Siena).

Curatore: Alberto Agazzani.

5 Agosto – 6 Settembre 2009

Contemplazioni. Bellezza e tradizione del nuovo nella pittura italiana contemporanea ( tra gli artisti piu noti: Luciano Ventrone, Agostino Arrivabene, roberto ferri, paul beel, omar galliani, luigi benedicenti, andrea boyer, ana kapor, gonzalo orquin, salvatore mammoliti, alessandro papetti, marco petrus, marzio tamer, paolo tagliaferro

Castel Sismondo e Palazzo del Podestà, Rimini.

Curatore: Alberto Agazzani.

Febbraio – Maggio 2009

Partecipazione alle seguenti mostre collettive tenutesi presso Galleria Infantellina Contemporary, Berlino.

I’m blue 19 aufstrebende italienische Talenten 3/4/2009 al 4/5/2009

Eroeffnung der Ausstellung “Look at me”13 febbraio al 12 marzo

Verlägerung der Ausstellung "Italian do it 2" 23 gennaio 2009- 10 febbraio 2009

15-18 Luglio 2006

Rassegna di pittori Veneti

Villa Sangiantofetti Rigon, Ponte di Barbarano Vicentino (Vicenza).

Curatore: Renzo Zoia.

2000

Pittori leoniceni (mostra collettiva)

Galleria del Teatro comunale di Lonigo (Vicenza).

Curatore: proloco di Lonigo, ma non c'era una persona

2000

Io futurista dipingo la velocità (mostra collettiva)

Basilica Palladiana, Vicenza.

Curatore: Liceo Artistico statale (non hai un nome di persona da indicare?) credo qualche insegnante ma non ricordo.

Era la mostra di fine anno organizzata dalla scuola senza un vero curatore. Probabilmente uno dei miei insegnanti si era occupato di organizzarla (forse l insegnante di disegno ceresa ivana, ma non ricordo bene)

FIERE D’ARTE

26-28 Febbraio 2016

Oxford International Art Fair

Oxford Town Hall, England.

Gallerista: Francesco Basile – Artheerenveenart Art Gallery, Heerenveen, Olanda.

Agosto 2015

Amsterdam International Art Fair

Located Beurs van Berlage- Amsterdam.

Gallerista: Francesco Basile – Artheerenveenart Art Gallery, Heerenveen, Olanda.

2014

ART Innsbruck

Gallerista: Patrick Caputo, Galerie Unique, Torino.

2008

Bergamo Arte Fiera

Gallerista: Matteo Vanzan, Galleria Artesgarro, Lonigo.

2006

Padova Arte Fiera

Galleria Alba Gallery, Ferrara.

Curatore: Roberto Puviani.

PREMI E RICONOSCIMENTI

2003- 2010

in Entrambi le due edizioni sono stato finalista tra i primi 30 classificati alla mostra-concorso

Premio Arte Mondadori 2003 (dipinto: limoni al sole )

Premio Arte Mondadori 2010 (dipinto: Come giocavamo).

Milano Palazzo Museo della Permanente, Via Turati.

2004

Segnalazione di merito: concorso nazionale di pittura contemporanea Premio Agazzi, Mapello (Bergamo).

2002 e 2008

Primo premio: concorso per la realizzazione della cartolina della Fiera di Lonigo.

Galleria di Palazzo Pisani, Lonigo (Vicenza).

COLLABORAZIONI

2017

Da circa metà anno 2017 l artista inizia una collaborazione artistica con una sua allieva che diventa sua collaboratrice, dipinge con lui e inoltre segue gli eventi e i corsi dell' artista. Hanno cominciato a realizzare dei ritratti su commissione per silvio berlusconi, per alfonso signorini e per altri committenti. Progetti in fase elaborativa sulla mescolanza del surrealismo con l iperrealismo.

2011

Realizzazione della locandina del film “Le stelle inquiete” di Emanuela Piovano (2011), in collaborazione con la casa cinematografica Kitchen Film, Roma.

CRITICI D’ ARTE CHE SCRIVONO DELL’ ARTISTA

Critico d’arte Dina Pierallini (artPromoter) 

Paolo Tagliaferro, vive a Lonigo in provincia di Vicenza. pittore giovanissimo di formazione accademica, appartenente al filone dell’Iperrealismo. Come gli Iperrealisti, Tagliaferro rifiuta la realtà, proponendone una riproduzione meccanica, spesso a partire dalla sua immagine fotografica ingrandita. Ne risulta dunque una visione che va al di là della realtà, stravolgendola e giungendo talvolta ad un virtuosismo esasperato, ammorbidito però dall’amore profondo che il pittore prova per l’epoca Rinascimentale (italiana e fiamminga). Tagliaferro riesce ad aggiungere a tutto ciò i classici giochi di luce degli Impressionisti, enfatizzando il contrasto di luce ed ombra. La rappresentazione di soggetti tradizionali fornisce lo spunto per una severa indagine interiore, cioè trasfigurazione della realtà come occasione per scavare dentro di sè, individuare le ragioni ultime che spingono gli artisti ad esprimere qualcosa, a riflettere sulla condizione esistenziale. 

Critico d’arte Renzo Zoia. Recensione della mostra a Barbarano Vicentino anno 2006

Giovane studente dell’Accademia Cignaroli di Verona, dipinge ormai da dieci anni e ha scelto una pittura di tipo Iperrealista. Le nature morte balzano ingrandite verso di noi e si affidano a una perfezione formale di sapore fotografico. Ma l’elemento meccanico è arricchito da atmosfere luminose fortemente contrastate e da un richiamo sotteso ai grandi pittori realisti del XVII e XVIII secolo. Un autoritratto fortemente scorciato e condotto con tonalità monocromatiche apre interessanti prospettive sul futuro del giovane artista anche per quanto riguarda l’interpretazione della vita moderna.

Recensione della mostra alla Galleria d arte Gagliardi settembre 2009 a San Gimignano (Siena). Giornalista, storico, critico d’arte e musicale, curatore. Alberto Agazzani

Il giovane Paolo Tagliaferro trasforma il suo fresco sguardo in immagini evocative di paradisi mai perduti. L’assunto di una fedeltà maniacale al visibile, nelle sue tele si trasforma in un giocoso divertimento per gli occhi, lontano da qualunque inquietudine ed espressionismo manifesto. Il mondo dell’infanzia è evocato con libertà: il colore è abbagliante, la luce è resa con effetti sorprendenti e i contrappunti formali, dal dettaglio esasperatamente fotografico al gioco astratto dei riflessi, realizzati con la coraggiosa audacia di una pura spregiudicatezza giovanile. A differenza di molti suoi colleghi, infatti, Tagliaferro manifesta una serena e disincantata espressività, giocosa per l’appunto, scevra da quei turbamenti e da quelle introversioni così tipiche in tanta pittura d’oggi, allegra e serena, “pop” in un qualche modo, ma non altrettanto leggera, bensì stupefacente nell’evocativo divertimento fra severità pittorica e allegria espressa nell’immergersi dentro ad immagini che ognuno di noi porta nel proprio ricordo dimenticato.


SETTEMBRE 2010 L’INGANNO DEL VISIBILE, IPERREALISMO ITALIANO, (da “Art Dossier”, settembre 2010, Giunti Editore) a cura di Alberto Agazzani

L’invenzione della camera ottica, diretta antenata del cinema e della fotografia, ha avuto un’influenza fondamentale nel modo di vedere e rappresentare la realtà, fino ad arrivare, nella nostra contemporaneità, a modificare radicalmente quel concetto di “metafisica” che per secoli ha sostenuto e alimentato l’anima della Pittura. A quale possibile “altrove” può condurre una rappresentazione pittorica del visibile così fedele da rasentare la rappresentazione fotografica? Quale metafisica è possibile da ciò? Il fenomeno è tutt’altro che nuovo, così come ben noto è il percorso che dal XV secolo ad oggi ha portato al cosiddetto “iperrealismo”. E’ nei primi decenni del ‘400, infatti, che per la prima volta vengono utilizzati strumenti ottici per la realizzazione di tele dipinte. Improvvisamente, senza gradualità alcuna, si passò da una rappresentazione ideale della realtà, ancora saldamente ancorata a canoni medioevali, ad una fortemente realistica portatrice di nuovi valori e nuovi misteri. Aprendo la strada ad un modo di vedere il mondo fino ad allora inedito e destinato a cambiare in maniera determinante l’intera storia dell’arte. Si può in un qualche modo affermare che in quel momento nacque un nuovo concetto di metafisica, destinato, alla luce della nostra modernità, a sfociare nella più parossistica espressione pittorica immaginabile, talmente estrema e rivoluzionaria da modificare il concetto stesso di “pittura”. Ritorniamo così alle domande che hanno aperto questo discorso: a quale possibile metafisica si riconduce quest’arte iperreale? Quali valori rivela e quali misteri crea una pittura nella quale tutto, anche se stessa, è rivelato con una verità stupefacente? La risposta, complessa e tutt’altro che definitiva, a tratti anche apparentemente contraddittoria, può essere rintracciata nel nichilismo che domina la nostra epoca. Finite le ideologie, estinti ed esiliati dei ed eroi, sovvertiti i valori che per secoli avevano sostenuto la nostra cultura è un altro “altrove” quello a cui l’arte si deve necessariamente rivolgere. Chi non ha speranza si è rapidamente convertito all’orrore ed al gioco circense della provocazione a tutti i costi (non rendendosi conto della terribile gratuità e vetustà della scelta), mentre coloro che la speranza l’hanno forte e vivida, tanti pittori e scultori animati da un’incrollabile fede nella Bellezza e nei suoi valori, hanno coscientemente scelto la strada di un realismo esasperato, di un idealismo inedito, la via di una nuova metafisica, cinica ma appassionata, spesso glaciale ma sempre sorprendente, possibile ed impossibile nel contempo, fino ai limiti della prevedibile capacità umana (ed in totale opposizione allo storico concetto di “iperrealismo” americano). Un teatro della rappresentazione totalmente autoreferenziale, che indaga la Bellezza attraverso se stesso, e che, come in una messinscena barocca, si rivela per stupire, per abbacinare, per meravigliare, e lì, in quello scarto senza tempo dato dall’incontro con l’inatteso, insinuare il senso di un nuovo mistero, creare un’emozione senza nome che rapisce e incanta: nuove rivelazioni, nuovi misteri, una nuova metafisica del cinicamente autoreferenziale, portatrice di un nuovo, estremo, rivoluzionario concetto di “pittura”. Effettivamente, riprendendo il filo di quanto già scritto in occasione di altre indagini sul fenomeno, il “Realismo”, inteso come una mera rappresentazione della realtà, in pittura non esiste. Né potrebbe esistere, essendo il dipingere essenzialmente, così come inteso nella sua secolare tradizione, un “fatto mentale”, per dirla con Leonardo, che partendo dalla realtà ci trasporta in una dimensione “altra”, (anche diversamente) metafisica per l’appunto, fuori da qualunque tempo e da qualunque spazio. La storia dell’arte tutta è un esempio di ciò. Dalle Veneri paleolitiche, la cui caricaturizzazione degli attributi sessuali era foriera di quel desiderio e di quel bisogno di fertilità ed abbondanza per loro vitali, fino ad oggi, ogni epoca della vicenda umana è stata caratterizzata da una visione della realtà figlia, insieme, di istinto e cultura e sempre lontana da un realismo meramente illustrativo. Non a caso l’immagine dipinta diventa, attraverso la pittura, segno-simbolo, icona portatrice di concetti e significati, mai la sterile rappresentazione di sé stessa. La storia della pittura, quindi la storia della rappresentazione, risulta perciò strettamente legata a quel fenomeno che oggi chiameremo “moda”, espressione e sintesi, in chiave più che mai contemporanea, di quei bisogni istintivi e di quegli ideali che stanno alla base di ogni creazione artistica. Si pensi solo a Piero della Francesca, a Michelangelo, allo stesso Caravaggio, a Rubens o a Picasso: in tutta la storia del mondo la realtà visibile è rimasta essenzialmente la medesima, con le sue forme e i suoi colori, ma la sua rappresentazione, sempre iconicamente riconoscibile, è cambiata, seguendo di volta in volta l’evolversi e il variare degli istinti e delle idee, in una parola seguendo i dettami della moda. Diverso il discorso sull’Iperrealismo. Nato negli Stati Uniti nei primi anni ’60 del secolo scorso, in contrapposizione alla libertà stilistica totale dell’Action Painting e degli espressionisti astratti, l’Iperrealismo (definito come tale solo nel 1972 in occasione della sua “consacrazione” ufficiale a Kassel in occasione di Documenta 5), di contro, si pone come obiettivo l’annullamento del punto di vista del pittore nell’immagine dipinta. Se l’artista astratto distrugge l’icona per imporre la propria visione del mondo in maniera assolutistica, l’iperrealista si impone di rappresentarla con una precisione ed una fedeltà tali da trasfigurarla, da renderla più vera della verità sin nei suoi “inganni ottici” più complessi. E quindi ancora una volta in maniera non-realistica. In Italia il fenomeno di questo realismo “cinico” (in quanto assolutamente autoreferenziale) ha assunto un’importanza capitale. Lontano dalla fredda e quasi meccanica ideologia dell’Iperrealismo “pop” americano, e contemporaneamente pregno della grande tradizione pittorica occidentale, l’”iperrealismo” italiano si è sviluppato con caratteri e peculiarità uniche. Non una pittura ancorata alla metafisica dell’”altrove”, ma anzi profondamente indagatrice di sé stessa, della propria anima, del proprio “dentro”, e come tale riferibile solo alla propria anima ed alla propria idea. In Italia il concetto di “Realismo cinico” è inevitabilmente associato, almeno fino alla metà degli anni ’90 quando il suo linguaggio era ancora puramente pittorico, al nome di Luciano Ventrone. L’approccio del pittore alla realtà appariva, insieme, fra i più eccentrici e originali, italianissimo nel “calore del colore”, nel chiaro e costante riferimento al Barocco e nel suo essere scevro da quella componente “pop” così tipica in questo genere di pittura, soprattutto in quella di matrice statunitense. Tra i pittori italiani più eccellenti che portano il concetto di mimes alle estreme conseguenze, con caratterizzazioni personalissime e altrettanto italiane, delineando un vero e proprio filone ancora largamente inesplorato, vi sono autentici fenomeni ormai internazionalmente riconosciuti come Roberto Bernardi, Giuseppe Carta, Alessandra Ariatti, Cristiano Pintaldi, Luigi Benedicenti ed Enrico Ghinato. Seguiti da altrettanto straordinari pittori in piena ascesa come Fabio Aguzzi, il disegnatore Andrea Boyer, Salvatore Mammoliti, Francesco Capello, Michele Taricco, Giuseppe Gigli, Elio Torrieri, Enrico Guarino, Enrico Ghinato via via fino alla generazione più vicina a noi, rappresentate da Daniela Montanari, Mauro Maugliani, Claudia Bianchi, Andrea Barin, Marzio Tamer, Gianluca Corona e a giovanissimi emergenti carichi di talento come Marica Fasoli, David De Biasio, Paolo Tagliaferro, Emanuele Dascanio e Riccardo Negri, ultima generazione di iperrealisti doc. Il trionfo della mimesis sull’invenzione continua… 

Recensione della mostra sull Iperrealismo a Torino 2012. Critico d’arte Massimo Centini

Paolo Tagliaferro dedica alle sue opere molto tempo: entra nel dettaglio con un’accuratezza profondissima, che gli consente di raggiungere risultati di grande effetto, nei quali la realtà trova la sua apoteosi. Sorretto da un amore antico per Caravaggio, l’Artista fa propria la relazione dinamica tra luce e ombra, dando forma a costruzioni pittoriche dotate di notevole valenza poetica. Nel suo lavoro la matrice iperrealista trova una grande affermazione, raggiungendo significativi livelli qualitativi. 

Critico d’arte e curatore Gilberto Grilli. Recensione sull’artista Paolo Tagliaferro anno 2014

Siamo abituati a prendere troppo sul serio cose che invece richiedono solo la consapevolezza del godimento estetico che possono procurare. Nessuno chiede alle opere di Paolo Tagliaferro il compito di risollevare le sorti del genere umano, ma questi capolavori, dipinti senza l’ausilio di trucchi fotografici, hanno lo scopo di farci provare emozioni visive di altissimo livello estetico. Ci fanno riflettere sul potenziale che l’uomo di oggi ha e che non viene più apprezzato. Il vero talento è ostacolato da poteri forti che ci vogliono convincere dell’inutilità della bellezza estetica applicata alla pittura.

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I quadri in vendita del pittore contemporaneo Paolo Tagliaferro

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