Patrizia Morello - Maestra contemporanea - Artisti affermati

Patrizia Morello nasce in terra salentina nel 1970; manifesta, sin da bambina, spiccate doti artistiche. Nel 1986 all’età di 16 anni, seduta sul divano di un’amica e dunque in attesa, volge l'attenzione in un dipinto sulla parete che le rende imminentemente una vivace sensibilità da quella particolarità di dettagli, venendone trasportata irrevocabilmente tra le minuziose pennellate.

Da lì all'indomani, si affretta in una rivendita di belle arti, sceglie la sua prima tela e l'indispensabile per dipingere. Comincia dunque con uno studio accurato dall'ammirazione alla maestria degli storici e affermati artisti impressionisti rinomati. Successivamente lo fa esperendo dalle sue vicissitudini nelle prospettive della propria struttura sensoriale.

È di questo periodo il contatto pittorico, dai tratti iniziali naïf del maestro Flavio Canta con cui intraprende e sviluppa, passo dopo passo, il suo viaggio nell'autenticità artistica che evolve fino alla sua piena indipendenza artistico-sperimentale, sapientemente indirizzata da colui che non lesina in generosità professionale e pressoché paterna a colorirne la voce artistica. È da quella tavolozza intrisa di tonalità miscelate da pigmenti primari come in vivide musicalità che procede tra costruzioni di paesaggi; suggestioni di corpi concordi nelle movenze; danze; delicate maternità; fasi lunari e solari. Determinante la particolareggiata presentazione dei cieli tra nuvole, voli e sereni. Procede Morello, nella trasformazione della realtà al surreale sino all'astratto nella sua fondamentale essenza intimamente estroversa. La salentinità la caratterizza, senza per questo limitarsi nella rappresentazione del paesaggistico più svariato. Il suo percorso artistico è organizzato in una finalità al perfezionismo mediante la sovrapposizione cromatica. In talune opere gli sfondi mutevoli infondono immersioni emozionali dai contenuti fiabeschi e poetici.

L’arte di Patrizia è abilità di leggiadria e concretezza naturale e di una sostanziale umanità. Evidente in essa, un linguaggio artistico che si muove con destrezza tra il fanciullesco e la fondata individualità adulta e consapevole delle tematiche tradizionali e moderne. Ed è così che il colore diventa il mezzo veicolante alle sensazioni dei chiaroscuri più permeanti.

Attraverso la sua arte ci ricorda l'importanza della centralità naturalistica e dalla natura ci narra della capacità di trasmissione dei nostri sentimenti di fraternità. Le tele che sovente riflettono quel connaturato amor di salentinità, sono veri e propri inni alla bellezza e alla sinfonia.

della creazione.

Patrizia Morello rappresenta, partecipe ad altri colleghi, essenza di creatività dal primordiale al contemporaneo. La sua arte nasce da un dialogo profondo tra tecnica raffinata e sensibilità emotiva, dove ogni pennellata ci racconta una storia di entusiasmo e accuratezza per i quali requisiti diventa esperta del colore e nel suo dipingere è quasi come immergersi in una cromoterapia, capace di esaudire il cuore e il respiro di chi ne medita le opere. Patrizia ha saputo gestire un dirsi dimostrato apertamente dalle sue tele che sono finestre su scorci di mondi fantastici e concreti, dove la materia pittorica si fa poesia viva.

Nelle sue opere, i colori danzano sulla tela ora nelle sfumature, ora nel materico, in atmosfere calorose che ricordano animazioni liete e introspettive. La sua capacità di fondere realismo e astrazione rivela una maturità artistica che si esprime attraverso composizioni dallo stile elegante e libero.

La sua arte è testimonianza e condivisione di beltà e grazie da interiorità nei magistrali accostamenti di elementi che fanno di lei una delle voci dialogiche deste a un pubblico variegato, tra le rispettate e documentate nel panorama artistico attuale.

Le sue opere sono disponibili alla regolare compravendita anche per specifiche ambientazioni ed eccezionalmente dalla produzione di fotografie in dipinti.