Rebis The Artist - pittore contemporaneo
Nel mio laboratorio, mi occupo di pigmenti, pietre, materie plastiche; opero con la parola, secondo le "ultime" tendenze. Doto di aura gli oggetti formati da uomini e macchine e non mi sottraggo alla fotografia. Per fortuna, i limiti dell'artista sono passeggeri, 0ggi ci sono, domani viaggiano altrove.
(Rebis The Artist, luglio 2012)
Quella di Rebis è una riflessione colta, ma al tempo stesso ironica ed irriverente, sul percorso della storia dell’arte, naturalmente correlata alla riflessione estetico - filosofica sulla natura e lo scopo della stessa, ed al dibattito critico, oggi alquanto carente e sostituito in prevalenza dalla pratica, generalmente passiva e culturalmente succube, della curatela.
Rebis affronta nodi e contraddizioni della contemporaneità, entrata in una fase di globalizzazione omologante, … Da un’affermazione contenuta nella prima intervista : “ Avendo perso l’arte contemporanea l’ancoraggio sia alla Metafisica che alla Realtà si propone essa stessa come Religione e Chiesa; anzi … è diventata il luogo politeista delle tante Chiese. Oggi ogni artista è un sacerdote”. (prof. Edoardo Di Mauro, luglio 2012)