Biografia

IO, PITTORE PER REAZIONE

Lavoravo come ingegnere e mi dilettavo con la musica cantando le canzoni che componevo quando fui operato alla laringe per un tumore. Addio canzonette!!!

E allora? Allora pittura, per reazione all’impossibilità di cantare ancora. Dapprima cominciai con i quadri-fotografia, ma dopo qualche anno mi stancarono.

A questo punto intervenne la buona sorte: incontrai il maestro internazionale di spatola stratigrafica Mario Salvo, ed iniziai a prendere lezioni da lui. Mi insegnò come usare la spatola e, soprattutto, cosa vedere negli spettacoli naturali. Scoprii la straordinaria bellezza dei cieli all’alba e al tramonto ed imparai ad usare il rosa, l’indaco e il violetto, capii la trascinante forza del mare mosso, ed imparai ad usare il verde, il verde-acqua, l’ottanio…

Ogni quadro diventò una nuova avventura nel tentativo di riprodurre quanto sentivo, aggiungendo tonalità personali ed anche un nuovo sfogo alla mia fantasia che per tanti anni era stata compressa e repressa dalla mia forma mentis professionale. Il libero sfogo della fantasia nei soggetti e nelle tonalità di colore scelti liberamente è uno dei piaceri maggiori che traggo dal mio modo di dipingere attuale. E per questo una critica d’arte mi ha definito “pittore sensoriale”.