Biografia

In famiglia mi chiamano RIRI, sono una pittrice autodidatta, nasco il 27 agosto 1981 a Milano, città in cui vivo, a due passi dai Navigli.

Da subito avvicinata all’arte e al disegno sin dall’infanzia, frequento la scuola di grafica pubblicitaria e numerosi ambienti legati all’arte. Fin da bambina ho sempre adorato le gite fuori porta in luoghi carichi di arte e storia che osservavo incantata, esprimendo un innato desiderio per la pittura. Dopo l’esperienza lavorativa, maturata in un ambiente frivolo e folle della moda milanese, il desiderio di esprimere me stessa nelle arti figurative si intensifica; a questa esperienza attribuisco il merito di aver aperto la strada verso la ricerca del “io artistico”, che si rivela oggi con un crescendo di idee e forme, studi e ricerche innovative di materiali e colori insoliti, ma sempre estremamente vivi.

Preferisco misurarmi con l’astratto piuttosto che con il realismo, in quanto espressione della quotidianità, mentre sempre di più l’interlocutore ha desiderio di sognare, evadere, esplorare nuovi orizzonti e mondi diversi per dissociarsi dal quotidiano.

Il mio sogno nel cassetto è poter realizzare un laboratorio creativo itinerante per aiutare le persone che vivono situazioni difficili, aiutandole a esprimere, attraverso l’arte, il lato positivo della vita.

Prendo appunti, idee, progetti sulla sua inseparabile agenda perché l’intuizione viene quando meno te l’aspetti e devi essere sempre pronto a coglierla!

Il mio segreto dicono che sia nel riuscire a coniugare il realismo con l’astrattismo, dimostrando che le due forme possono coesistere fino a fondersi in un insieme di velature, di materiali diversi, forme e colori unici.