Biografia

Autodidatta........mi sarebbe piaciuto frequentare la scuola d'arte, ma purtroppo questa non era considerata un gran-che dai miei genitori  nel senso che non la ritenevano una scuola in grado di garantire valide opportunità' di lavoro. Così ho dovuto fare buon viso a cattiva sorte e frequentare altre scuole continuando a coltivare la mia passione.

Il mio percorso artistico inizia praticamente fin da bambino, già dalle elementari.
Ricordo che allora usavo dei pennarelli con i quali mi divertivo a scarabocchiare,imbrattare,creare macchie di colore, una sorta di pittura informale.......una incontrollata espressione del sè.
Successivamente ho sperimentato tecniche più' complesse, ho usato i pastelli, acquarelli, la tempera e infine i colori a olio, e con questi e' stato amore a prima vista, e infatti da allora non li ho più abbandonati. Con questi colori direi che ho un rapporto quasi fisico, nel senso che provo piacere a spremere il colore dal tubetto, a manipolarlo, a impastarlo ad ammirarne la brillantezza sulla tela.

Questo è' stato il mio percorso iniziale.

Attualmente mi dedico alla pittura figurativa, però prima di passare a questa c'è stato un lungo periodo nel quale facevo quasi esclusivamente pittura astratta;praticamente ho fatto un percorso inverso a quello che fanno molti artisti che iniziano con il figurativo e poi passano all'astrattismo.
Perché sono passato al figurativo? Perché a un certo punto
ho sentito il bisogno  di rappresentare immagini riconoscibili del mondo intorno a noi, sempre però con l'attenzione rivolta al colore piuttosto che al disegno.
Inizialmente i miei soggetti preferiti erano i paesaggi.Nel disegno dei paesaggi anche se non sei bravissimo qualcosa riesci sempre a fare poi a mano a mano che miglioravo, sono passato alla figura umana.

Attualmente i soggetti dei miei quadri sono persone ritratte da scene di vita quotidiana. In ogni quadro cerco di evidenziare le emozioni, le relazioni, gli eventi quotidiani in cui gli esseri umani sono protagonisti; cerco di descrivere quella che è la società contemporanea e in ogni quadro cerco di raccontare una storia, destare curiosità  e riflessione e non dipingo mai niente che non mi emozioni.
Ho sempre dipinto per me stesso e solo da poco spinto da amici ho deciso di esporre le mie opere.
La mostra personale di esordio l'ho fatta nel 2013 in una galleria della mia città, l'Art Shop Gallery, il titolo della mostra era Derive Urbane e a distanza di pochi mesi, incoraggiato dal  successo ottenuto, ho fatto un'altra personale,praticamente una replica della prima con il patrocinio della Regione Toscana nei locali del palazzo Panciatichi nel centro di firenze.