Biografia
L’artista ha conosciuto la pittura fin dalla propria infanzia, grazie a sua madre, una valente pittrice e da allora ha sempre dipinto. Il suo primo incontro con l’arte è però musicale. Suona il violino, la chitarra e la fisarmonica in gruppi di musica etnica e in formazioni teatrali. Sempre più interessato al violino, si dedica alla liuteria, costruendo e restaurando strumenti ad arco in una bottega nel centro storico di Torino. E’ un periodo importante, tuttavia alla fine degli anni novanta sceglie di ritornare alla pittura, soggiornando per cinque anni a New York City, dove frequenta gli ambienti artistici di Soho e del Greenwich Village. Conosce esponenti della sperimentazione americana e scambia impressioni sulla ricerca artistica e il linguaggio pittorico comune. Con l’andar del tempo la sua tecnica pittorica si fa sempre più intimista, fino a coniugarsi con la sua profonda spiritualità, vicina al mondo del Buddhismo Zen. In verità, come ha scritto il critico d’arte Paolo Levi: ”I lavori pittorici di Roberto Ferrari sono Zen. Il resto è commento.” Nel 2010 partecipa a concorsi di pittura nazionali. Nel marzo 2011 con la realizzazione di una mostra personale presso la Galleria Martorano a Torino, inizia il proprio percorso espositivo. È presente nel Catalogo dell’Arte Moderna, Editoriale Giorgio Mondadori.