Roberto Ferrero - pittore contemporaneo
Roberto Ferrero nasce a Gattinara, verso la fine degli Anni Settanta, ancora adolescente, inizia a frequentare lo studio del Maestro biellese Pippo Pozzi, dal quale apprende le diverse tecniche pittoriche, dall'acquarello alla pittura ad olio, fino all'incisione. E' con la mostra di Biella del 1986, e di Borgomanero poi, che entra in punta di piedi nel mondo espositivo. La totale devozione per la fenomenologia verista, cede il passo ad un tratto surrealista, che comincia ad imporsi come cifra espressiva nella sua interpretazione della realtà.
La ricerca costante di un rinnovato sperimentalismo formale, che caratterizza la produzione di Ferrero, lo porta dritto a Parigi allo studio di Mario Avati, dove approfondisce la tecnica incisoria della "maniera nera". Dal 1990 è il pastello a diventare nuovo protagonista assoluto dei suoi lavori e a conferire un nuovo impulso stilistico alla produzione degli anni novanta. Nel 1992 vince a Genova la Caravella d'argento nell'ambito del "Premio delle 4 antiche Repubbliche Marinare d'Italia 1492-1992". A questo successo, seguono dal 1993 la partecipazione a varie mostre all'estero: Tokio, New York e a Dallas. La vena artistica di Ferrero negli ultimi anni segna una breve battuta d'arresto, per riaffiorare negli ultimi anni con una nuova verve espressiva dalle schiette riminiscenze pop e fumettistiche. Con questo mordace carosello di archetipi umani descritto nelle tele di acrilico, l'artista sta percorrendo la penisola italiana con un ciclo di mostre "Eccellenze Artistiche"