Rosangela Rotella - pittrice contemporanea
Mi chiamo Rosangela Rotella sono nata a Bologna l'01/10/1969 Residente a Valsamoggia in provincia di Bologna, Italia.
Il mio percorso artistico è iniziato sin dalla tenera età. Già da bambina, ricordo, mi divertivo a dipingere a tempera, e a disegnare a matita. Inizialmente le figure che ritraevo erano persongaggi dei cartoni animati, poi ho iniziato anche a copiare dipinti di artisti famosi. Con il passare del tempo ho cercato di perfezionare lo stile e le tecniche, infatti sono passata ai colori ad olio ritraendo più che altro paesaggi, sempre nello stesso periodo ho frequentato la bottega di un pittore "Milo Artuso" riconosciuto con il nomignolo "I cieli di Milo", sono stata presso il suo studio per un brevissimo periodo per ulitizzare al meglio i colori ad olio.
Successivamente ho abbandonato per lungo tempo la pittura per dedicarmi alla fotografia poi al restauro dei mobili e alla poesia. Dopodiché poco prima della pandemia ho ripreso con la pittura ma con la tecnica acrilica, da allora non mi sono più fermata perché la pittura ha assunto una valenza psicologicamente terapeutica.
Cosa mi ispira ad eseguire un opera? Spesso traggo ispirazione da una immagine reale che poi la fantasia tradfigura nella sua interpretazione artistica.
Il mio stile preferito, seppur non esclusivo è la ritrattistica. Il viso umano a cui dare vita con l'espressione del viso stesso e particolarmente dello sguardo per poter far trasparire l'anima del soggetto, ed è questo ciò che miro maggiormente ad ottenere con la pittura.
Curriculum come artista inizia adesso e i suoi lavori sono esposti sui social come Facebook, Instagram e anche attraverso Big Art Wall.
Ha partecipato a diversi concorsi pittorici fra cui Il concorso nazionale di Pittura "Dantebus Bazart 2022 e 2024", Concorso di pittura Frida Kahlo 2022, Concorso d'arte fiera di Zurigo 2022, Concorso a Parigi - Carrousel du Louvre 2022 con anche inserimento del dipinto su catalogo periodico Art, Concorso artistico Arcipelago VI edizione in ricordo di Gustavo Dino Biagi Valsamoggia (Bo) 2022 e 2024.
Partecipato alla mostra della Triennale di Venezia 2024 con inserimento del dipinto su catalogo della triennale di Venezia.