Rubindi nasce a Zevio, in provincia di Verona nel 1972. Come molti  bambini sperimenta con il disegno e i colori la possibilità di ricreare ciò che osserva, liberamente. Il ricordo “artistico” più remoto lo riporta all'asilo e all'utilizzo dei colori a cera, il cui ”profumo” caratteristico si è fissato nella sua mente come qualcosa di “buono”, una proiezione del ricordo nella dimensione dell'infanzia. Supportato e incitato dalla famiglia, ha sempre dedicato una parte del suo tempo alla realizzazione di disegni con matite e pennarelli poi con pennelli, tempere e acquerelli.

“Esibire i miei lavori è sempre risultato emotivamente difficile perchè dentro a quello che realizzo ci sono visioni e pulsioni che mi “abitano” intimamente.”

Attualmente realizza componimenti (collage) d'immagini in carta (fotocopie di foto o ritagli di giornali e riviste) su faesite o compensato, anche stencil di cartoncino e bombolette spray. Utilizza colori a tempera e acrilici o matite e cerette, liberamente e spontaneamente senza porsi limitazioni

“La partenza è “un'illuminazione”, qualcosa che ho dentro e che si compone come una visione, poi ha inizio il percorso di ricerca per concretizzare l'idea.”