Biografia

Un'artista in bilico tra l'arte figurativa e astratta Sabina Fara ha acquisito la tecnica passando dal Liceo Artistico all?Accademia. Si è innamorata della figura umana e affascinata da questa ne ha studiato le forme, i colori e i riflessi di quel che è il peso del proprio esistere negli occhi dell?uomo, nella sua origine più profonda. Ha cominciato a dipingere ritratti; ha vissuto la figura avanti a sé come un?aggiunta al proprio bagaglio esistenziale, impossessandosene attraverso lo stesso gesto del dipingerla. Nelle prime fasi della sua esperienza, ha sperimentato una trasformazione stilistica della sua pittura dove la pennellata si è fatta spazio ed è diventa più istintiva, talvolta più dura; i colori sempre più puri sono stati mischiati sulla tela, creando un?espressività comunicativa più intima e personale, trovando quindi un punto di contatto tra il suo profondo e il mondo che la circonda. Questa ricerca introspettiva è sfociata nei suoi lavori di natura astratta, nei quali riecheggia l'elemento figurativo rappresentato dall'occhio, finestra esplorativa sull'universo interiore e spettatore del mondo circostante. Successivamente il riemergere del figurativo si accompagna ad una pennellata vibrante e nervosa che cerca di disvelare attraverso l?interpretazione artistica la oscura e luminosa profondità di alcuni emblemi della nostra contemporaneità.