Biografia

SANTO  LAVORATO
Santo Lavorato dopo aver conseguito gli studi al Liceo Artistico e all' Accademia di Belle Arti di Napoli, sezione pittura, allievo dei maestri Brancaccio e De Stefano, la sua formazione artistica si sviluppa nell' ambiente partenopeo, dove conosce le opere dell' artista Perez e il suo interesse si sposta anche per la scultura, già ampiamente sperimentata.   Docente di "Discipline Pittoriche" insegna per anni con interesse e dedizione la conoscenza e la diffusione del segno come forma espressiva al Liceo Artistico di Cosenza e Castrovillari.    Opera nel campo della pittura e della scultura dal 1971;  ha partecipato a concorsi, rassegne nazionali e internazionali, le sue opere si trovano presso collezioni private, istituzioni sociali, gallerie e musei. ("Museum of the Royal House of  Portugal"  di Vicenza.)

Calabrese di nascita e di adozione con la caparbietà di rimanere nella sua terra per approfondire e sviluppare  il suo linguaggio artistico in un ambiente meraviglioso, ma povero di cultura e di mezzi.   Dopo la formazione dei primi anni di studi accademici a Napoli, emerge un tentativo personale di ricerca e linguaggio figurale estremamente sintetico, dove la figura è un simbolo mentale in un contesto reale aspecifico.   Negli anni ottanta poi abbandona anche la prima esaltazione metafisico-concettuale di virtuosismo tecnico-pittorico di un particolare a livello inconscio della materia visiva, per arrivare alla semplicità del gesto manuale.   Questa conflittualità interiore e questa continua frenetica ricerca artistica personale, durata decenni di valori e disvalori figurativi e non;  lo ha portato a un linguaggio creativo diverso, dove la linea e il ritmo più del colore, sono una valenza costante al divenire oggettivo dell' opera d' arte.   La figura è ormai un ricordo lontano, di un passato remoto.   Nascono i  "Ritmi del Tempo".   Le sue opere diventano vibrazioni spontanee di linee, di segni, di graffiti, sono come impronte indelebili di una presenza evocativa del tempo.   Il "tempo" grande protagonista della sua arte, che con il suo moto perpetuo distrugge inesorabilmente lo stato esistenziale della materia.   La sua arte diventa espressione individuale elementare e complessa, frutto di anni di ricerca visiva, che appartiene al suo stile personale contemporaneo, che ha chiamato "Linearismo Informale".    Tutto questo vuole essere l' esposizione di un percorso di lavoro meditato e sofferto durato anni e giunto a un punto di arrivo, di credo e di convinzione formale.    ______________________________________________________

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