Sara Portieri - pittrice contemporanea

Quando dipingo cerco sempre di esternare sotto forma materica sensazioni o pensieri non descrivibili che risiedono nel profondo dell'animo umano. Il mio processo di creazione è frutto di uno specifico studio e percorso all'interno della mia psicologia o della mia visione introspettiva. Se per molte cose le parole sono inutili forse non ci rimane che spiegare l'anima attraverso un contatto visivo e un esperienza primordiale con la pittura.

Il mio primo approccio creativo risale al 1992 all'eta di 3 anni attraverso l'uso sconsiderato di scoloratissimi pennarelli su tutta la superficie murale della mia vecchia casa. Negli anni di formazione ho avuto l'onore di apprendere da grandi maestri come Cesare Tacchi, Emilio Conciatori, Roberta Filippi e Roberto Almagno e mi sento molto grata per questo. Sono rimasta in silenzio nella mia creatività per circa 11 anni senza esternare nulla al mondo esterno perché presa dalla ricerca del mio io. Attualmente sto ancora cercando me stessa ma forse finalmente so dove trovarmi: Tra tutto quello che conta davvero aldilà delle formule o delle apparenze.