Simone Galimberti - pittore contemporaneo

Alcune opere si trovano in permanenza presso:

Milano Le Ali di Mirna – Mesagne (Br) 

Le tour des Artist- Dolceacqua (Imperia)  

Esposizioni Collettive

2-14 Novembre 2002, Galleria Modigliani-Milano,collettiva

6-18 Dicembre 2003,Galleria Ars Italica-Milano, collettiva " Quadri per Natale "

17-29 Giugno 2004,Galleria Ars Italica-Milano, collettiva " Quattro giovani realisti "

27 Gennaio-8 Febbraio 2005, Galleria Ars Italica-Milano collettiva " Italians do it better "

24 Marzo-6 Aprile 2005, Galleria Ars Italica-Milano, collettiva " Cosi' è se vi pare "

21 Gennaio-1 Febbraio 2006, Castello estense - Ferrara, collettiva " La poetica del nudo "

19 - 29 Aprile 2006, Museo Fondazione Luciana Matalon-Milano, collettiva

18 - 28 Maggio 2006, Galleria Sassetti-Milano, collettiva "Frutti proibiti?"

12 - 29 Dicembre 2006,Galleria Ars Italica-Milano, "Merry Christmas"

29 Gennaio 2007, 900ArtGallery-Rovato(Bs), Inaugurazione galleria

2 - 30 Dicembre 2007,900ArtGallery,Rovato(Bs) " Collettivamente"

14 –28 febbraio 2009 “La natura morta contemporanea" Archi Gallery , Milano

15 dicembre 2009 – 7 gennaio 2010 “Mostra di natale” Ars Italica,Milano

26 Novembre-23 Dicembre 2009 “Christmas mArket” Wannabee Gallery,Milano

9-24 Dicembre 2009 “Mostra di natale” Chie Art Gallery ,Milano

12-30 Gennaio 2010 “Visiting cArt” Chie Art Gallery,Milano

6 Marzo-3 Aprile 2010 “ Contemporaneamente” Galleria Le Ali di Mirna, Mesagne (Br)

24 Marzo-3 Aprile 2010 “ In Arte: 21 artisti in vetrina” A cura di Lidia Silanos, Galleria Sassetti ,Milano

Aprile-Maggio 2011 “ Gli abiti del Male” Magma Museo-Roccamonfina

19 al 29 Ottobre "Nella Lente dell' onirico Desideri-Speranze-Paure"- Via Giulia 194 Roma a cura di Claudia Mantelli

14 Febbraio- 3 Marzo 2014- " seductione" FineAosta Gallery, Aosta, a cura di Claudia Mantelli

Esposizioni Personali  

 “Il Falò delle Vanità” 26 maggio – 10 giugno 2005, Galleria Ars Italica, Milano. 

“Tra Sacro e profano” 11-26 Giugno 2005, Santa Maria delle Grazie

“Nature morte tra presenza e assenza” 21 Gennaio - 21 Marzo 2006, Mi Vida cafè - via Curtatone, 4 Milano

“Beauty and Sorrow”, 11 Dicembre 2006 - 14 gennaio 2007, Leopardi 13 Milano “Works” 15 Marzo 16 Aprile 2008, Spazio DIPS, via Rosolino Pilo 14,Milano

“Nature Morte”, 9-24 agosto 2008,Centro Palacongressi di Cavalese (Trento)

“Real life”, 8 Novembre-31 dicembre 2008, 900ArtGallery (Rovato)

“ Images and Dreams” 11-18 Giugno 2009, Symposium arte, via stampa 8-Milano

“ Nature morte” 3-16 Ottobre 2010 ,galleria “l’Acchiatura”,(Grottaglie) a cura di Rita Fasano

“ Images and Dreams” 09-17 Ottobre 2010, Palazzo delle Maestranze,Ronciglione

“ Riflessi Onirici “9 marzo -31 Marzo 2013 villa Sartirana ( Giussano) curata da associazione culturale Officine Briantee

Bibliografia

Donatella Swift - L’ Eco del sud – dicembre 2003

Orlando Miglionico - Boè , bimestrale d’Arte ( Centro Diffusione Arte Editore)- Gennaio 2004

Avanguardie Artistiche 2004 ( Serradifalco Editore)Orlando Miglionico-

“La Poetica del Nudo” catalogo della Mostra dal 21 Gennaio-1 Febbraio 2006, Castello estense - Ferrara, collettiva " La poetica del nudo "

" Chi " n° 25, Giugno 2005 ( rubrica " l' inutile e il dilettevole"a cura di Marta Marzotto)

Lidia Silanos - catalogo del concorso Vino in cornice 2006

Lidia Silanos- Arte più Arte N.44/45 Luglio 2007-Marzo 2008

Lidia Silanos – In Arte N.1 febbraio-.Marzo 2010

Francesca Callipari- catalogo collettiva “Orietur in tenebris lux tua”-Marzo 2016

Sono affascinato dalle immagini oniriche e da tutto ciò che rimanda al sogno. Le immagini ambigue, in tensione fra due realtà, reale e irreale, mi affascinano enormemente. L’arte, come il sogno, cerca di rappresentare cose finte con immagini vere, tanto che quando ci si sveglia, a fatica i ricordi del sogno sembrano finti, ma si confondano con la realtà stessa. Credo che l’arte come il sogno debba rappresentare l’irreale con gli strumenti del reale, per rendere ancora più credibile la finzione. L’alchimia del pittore sta nel trasformare i simboli, gli archetipi, le visioni che sfuggono alla razionalità, in qualcosa di reale e visibile, attraverso la tecnica. E’ per questo che il simbolo della "Clavicula Noctis", mi ha affascinato fin dal primo momento che l’ho visto. Il tridente, simbolo di Nettuno, simboleggia l’incoscienza, il cerchio rappresenta la coscienza. divenendo metafora del passaggio da incosciente a cosciente , lo stesso processo di trasformazione che ritrovo nel dipingere.