Sp - pittrice contemporanea
Penso che l'arte sia sempre stata parte di me.
Già da piccola ebbi i primi contatti con il mondo dell'arte, poichè i miei genitori, appassionati di arte e di antiquariato, erano amici del pittore (Pietro Delfitto) che ci invitava alle sue mostre e del quale avevamo diversi quadri appesi in casa nostra.
Uno dei ricordi più vividi della mia infanzia infatti è proprio quando disegnavo, da sola o con mio padre che mi insegnava a colorare e a realizzare le sfumature, senza calcare con le matite, come fanno invece tutti i bambini .
E' sempre stato molto pignolo…me lo ricordo come se fosse ieri… ma devo dire che alla lunga è servito!
Complice la passione per l'animazione e soprattutto per i personaggi di Walt Disney che mi ha portato a disegnare fin da piccola. Disegnavo continuamente.
Mi ricordo che adoravo riprodurre le copertine di Topolino.
Già da ragazzina mi sono cimentata in diverse tecniche, dalla pittura su stoffa a quella su vetro, fino a conoscere poi la pittura vera e propria frequentando il Liceo Artistico dove ho studiato le basi del disegno e le varie tecniche pittoriche, dalla tempera, all'olio e all'acrilico.
Non starò qui a fare un monologo filosofico su cosa penso dell'arte, della pittura ecc...
Penso semplicemente che al mondo ci siano persone dotate e particolarmente sensibili e profonde, che sentono il bisogno di comunicare con gli altri attraverso l'arte.
L'arte per me si manifesta in moltissime forme, non solo con la pittura o la scultura.
Anche saper scrivere un romanzo o una poesia è arte.
Suonare uno o più strumenti e scrivere canzoni è arte.
Cucinare e saper presentare un piatto, mescolando sapori e colori, è assolutamente arte.
La pittura è semplicemente una delle tante forme d'arte che una persona può scegliere di utilizzare per esprimersi.
Penso che sia il modo più diretto per raccontare agli altri chi sei tu ma soprattutto come vedi il mondo.
Certo, perchè ognuno di noi vede il mondo a modo suo, ognuno di noi ha la sua particolare e intima visione di ciò che lo circonda, ognuno di noi viene colpito da situazioni, persone o paesaggi in modo diverso e a suo modo lo rappresenta artisticamente. E' stato così per i grandi dell'arte, da Leonardo, a Caravaggio, a Van Gogh e Picasso a Salvador Dalì: ognuno di loro a suo modo osservava il mondo e lo rappresentava con il suo stile, con il suo modo di essere.
Io non so se ho trovato il mio modo, il mio stile, forse lo sto ancora cercando o forse l'ho trovato senza saperlo. Quello che so è che è bello sperimentare ogni volta qualcosa di diverso e senza troppi tecnicismi, lasciarsi andare all'istinto, all'ispirazione del momento, così come viene seguendo il tuo stato d'animo.
Di questo ringrazio il mio compagno, che un giorno, guardondomi dipingere, mi fece notare che davo troppo peso alla tecnica e alla perfezione. Venendo dal Liceo Artistico, lo davo per scontato... Ma quel giorno mi fece aprire gli occhi e mi fece capire che l'arte è puro istinto, sei tu che vieni fuori e metti a nudo una parte di te.
Da quel giorno ho cominciato a sperimentare, a lasciarmi andare e provare tecniche nuove. Da quel giorno sono alla ricerca della mia personale visione del mondo... Sento che mi manca ancora qualcosa, ma sono convinta che prima o poi, quel "qualcosa" arriverà da me!