Tommaso Dellisanti
Un artista cupidus rerum novarum
Il percorso artistico di Tarquinio Bullo è sempre basato su di una ricerca verso l'innovazione, sperimentando, inventando, compenetrando sogno e realtà sino a raggiungere cromatiche vibrazioni da rendere le sue composizioni a lui riconoscibili con immediato effetto di attrazione.
Di lui il Prof. Paolo Rizzi ha scritto, tra l'altro «Tarquinio Bullo è un veneto estroso, è un veneto soprattutto teso ad una forma di decantazione e di armonia dei colori». Estroso, il che vuol dire, aggiungo io, anche originale, vivace, magari bizzarro, particolarmente sensibile al nuovo, soggetto ad impulsi creativi frequenti ed improvvisi. Quanti grandi artisti non lo sono stati, "estrosi"?
Nella pittura di Tarquinio Bullo c'è anche una componente ludica e quando dipinge il pittore si diverte, gioca con i soggetti delle composizioni che realizza con i colori, con i simboli con le metafore, caratterizzandosi quale artista versatile.