Tata - pittrice contemporanea

Cristina Sensi nasce a Perugia dove vive e lavora.

Fin dall'adolescenza cerca la sua strada per soddisfare il bisogno di esprimere le proprie percezioni, la propria sensibilità.

Inizia quindi il percorso delle varie esperienze artistiche molto gestuali e istintive. Il pennello come strumento per liberare sensazioni senza regole imposte da scuole o tradizioni lontana da inibizioni.

Poi interrompe per diversi anni nei quali regala la sua creatività al lavoro occupandosi di comunicazione a tutto tondo.

Negli ultimi anni ha ripreso in mano i pennelli e ha iniziato a sperimentare il linguaggio astratto dell’arte informale materica.

Le è stato regalato il nome Tata che per lei ha un significato preciso e profondo e che in qualche misura le ha restituito la libertà di esprimersi.

Nel 2013 decide di condividere, per la prima volta, I suoi lavori con il mondo che la circonda e partecipa con una personale ad una serata di beneficienza.

Nel 2015 le propongono una personale a Perugia "Il mio occhio è più colmo del mio vaso"

Sempre nel 2015 viene accettata la sua partecipazione al Premio Celeste.

Ha realizzato su commissione, una serie di quadri per la ristrutturazione di un casale antico a Firenze. Sempre su commissione per la Svizzera le hanno richiesto le Quattro stagioni su tavole di legno antico.

Oggi continua la sua esperienza artistica senza regole e senza forme.