Biografia
VERONICA RAGONI
"LA MIA BATTAGLIA" nasce nel 2013,
dopo un difficile periodo dovuto ad una depressione post-partum, quando Veronica decide di liberarsi di tutta la rabbia repressa grazie all'arte; la mostra è composta da nove opere che chiunque abbia avuto la possibilità di vedere, ha definito magnetiche ed elettrizzanti; nove quadri che hanno il potere di far immedesimare l'osservatore e farlo sentire parte stessa del percorso emotivo che narrano.
Veronica Ragoni nasce a Pontedera, la città della Vespa, l'11 settembre 1981; cresce a Castelfalfi, piccolissimo borgo medievale che si trova sulle colline tra Pisa e Firenze, e qui ha la possibilità di conoscere i vari dialetti della zona.
Già negli anni dell'adolescenza emerge la sua passione per l'arte e il colore, passione purtroppo mai coltivata a causa del lavoro e alcune vicende familiari.
Si dedica invece al volontariato, diventando segretaria e "braccio destro" del presidente dell' AUSER di Montaione, associazione di pensionati che, grazie anche all'impegno e al carisma di Veronica, diventa meta e luogo di incontro di molti giovani.
Nel 2004 frequenta un corso di pittura su ceramica, promosso dalla Comunità Europea, e inizia l'avventura, che si protrarrà per un paio di stagioni, con una compagnia teatrale amatoriale che propone spettacoli in vernacolo.
Nel 2007 viene colpita da un grave lutto familiare e inizia un duro cammino interiore di riflessione; alla fine dello stesso anno frequenta un corso di Clown-terapia, tramite il Teatro C'ART.
Nel 2009, incontra Mario, il grande amore che, in poco più di un mese, la fa strasferire in Brianza, e che nel giro di due anni gli regala Roberto (3 anni) e Gioa (2anni).
Superata la depressione, è riuscita a ritrovare la voglia e la forza di coltivare la sua grande passione, l'arte, anche grazie al sostegno del Centro di Accoglienza in cui vive con i suoi figli dal novembre 2011; qui, nella pianura lodigiana, sta lottando contro la depressione per riprendere in mano la sua vita, e nel frattempo ha la possibilità di conoscere e confrontarsi con culture diverse.
Con due delle sue opere partecipa a due concorsi di pittura;
L'IRA per il premio combat 2013,
con LA CONFUSIONE NEL CAOS arriva seconda al concorso emozioni sonore 2013.
"LA MIA BATTAGLIA" nasce nel 2013,
dopo un difficile periodo dovuto ad una depressione post-partum, quando Veronica decide di liberarsi di tutta la rabbia repressa grazie all'arte; la mostra è composta da nove opere che chiunque abbia avuto la possibilità di vedere, ha definito magnetiche ed elettrizzanti; nove quadri che hanno il potere di far immedesimare l'osservatore e farlo sentire parte stessa del percorso emotivo che narrano.
Veronica Ragoni nasce a Pontedera, la città della Vespa, l'11 settembre 1981; cresce a Castelfalfi, piccolissimo borgo medievale che si trova sulle colline tra Pisa e Firenze, e qui ha la possibilità di conoscere i vari dialetti della zona.
Già negli anni dell'adolescenza emerge la sua passione per l'arte e il colore, passione purtroppo mai coltivata a causa del lavoro e alcune vicende familiari.
Si dedica invece al volontariato, diventando segretaria e "braccio destro" del presidente dell' AUSER di Montaione, associazione di pensionati che, grazie anche all'impegno e al carisma di Veronica, diventa meta e luogo di incontro di molti giovani.
Nel 2004 frequenta un corso di pittura su ceramica, promosso dalla Comunità Europea, e inizia l'avventura, che si protrarrà per un paio di stagioni, con una compagnia teatrale amatoriale che propone spettacoli in vernacolo.
Nel 2007 viene colpita da un grave lutto familiare e inizia un duro cammino interiore di riflessione; alla fine dello stesso anno frequenta un corso di Clown-terapia, tramite il Teatro C'ART.
Nel 2009, incontra Mario, il grande amore che, in poco più di un mese, la fa strasferire in Brianza, e che nel giro di due anni gli regala Roberto (3 anni) e Gioa (2anni).
Superata la depressione, è riuscita a ritrovare la voglia e la forza di coltivare la sua grande passione, l'arte, anche grazie al sostegno del Centro di Accoglienza in cui vive con i suoi figli dal novembre 2011; qui, nella pianura lodigiana, sta lottando contro la depressione per riprendere in mano la sua vita, e nel frattempo ha la possibilità di conoscere e confrontarsi con culture diverse.
Con due delle sue opere partecipa a due concorsi di pittura;
L'IRA per il premio combat 2013,
con LA CONFUSIONE NEL CAOS arriva seconda al concorso emozioni sonore 2013.