Vince - pittore contemporaneo
Il 3 settembre 2012 il mio cuore si fermò. Grazie a Dio, a buoni medici e al defibrillatore ricominciò a battere. La vita, necessariamente, ebbe un cambiamento. Seguì un lungo periodo di riposo forzato a casa e, grazie a mia moglie, che mi regalò tela , colori e pennelli, scoccò la scintilla della pittura. Sono stato sempre amante della natura perché ci regala spettacoli stupendi che spesso non siamo nemmeno in grado di apprezzare. Anzi, noi uomini facciamo di tutto per distruggere ciò che Dio ci ha regalato. Il grande Leopardi scriveva "Oh natura natura, perché di tanto inganni i figli tuoi?" Io invece dico "Oh natura natura, quanto sono ingrati i figli tuoi!" Ecco, nel mio piccolo cerco solo di rendere omaggio a ciò che di bello colpisce la mia anima, ciò che mi emoziona e mi fa apprezzare sempre di più la vita.
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