Biografia

Vincenzo Aprile nasce nel 1952 a Napoli, ma attualmente vive e dipinge a Pescara. Fino a qualche anno fa si notava una certa diffidenza nei confronti dei pittori giovani, per le loro nuove idee volte a cambiare e talvolta a ribaltare i tradizionali canoni artistici. Ma per apprezzare le capacità artistiche di Aprile bisogna abbandonare ogni pregiudizio in merito. Aprile dimostra una profonda conoscenza della tecnica ed un consapevole uso di giochi di luce, chiaroscuri e toni cromatici che definiscono la posizione di ogni figura all’interno di uno spazio che è al tempo stesso vivo ed emozionante. Il lietmotiv di questo pittore giovane e di talento è un’attenta rappresentazione del paesaggio immerso nella quiete e sovrastato da cieli blu intenso, memoria della sua terra del Sud. Mostre in Italia Galleria “La Cupola”, Montecatini Galleria “Indipendenza”, Bologna Meeting Art, Vercelli Palazzotto delle Aste, Fiuggi Galleria “Esedra”, Roma Galleria Clemente, Torino ...e all’estero Raphael Gallery, USA Dussard Foroughi, Frankfurt European Art Gallery, Sydney Galeria Aurora, Caracas Bella Europa, Ashfield, N.S.V. Ettore Baldi: “… Caratteristica del suo fare è la “violenza” del colore che subito colpisce l’osservatore, ma è una violenza dosata con estro e misura, senza tradire la spontaneità che determina la scelta del tema, perché in quanto artista ha degli impulsi interiori ben chiari e l’esecuzione di ogni sua opera è l’espressione dell’arte stessa che si sviluppa in lui. La conoscenza di Vincenzo Aprile non è conoscenza convenzionale del vero, lo si capta da come uno studio attento della natura abbia trasmesso sulla tela una necessità di aria aperta e di luce che scivola e si infiltra nei suoi casolari, nei suoi viottoli cogliendo i momenti più significativi e vibranti di luce di una giornata. Le opere evidenziano il valore artistico di questo pittore che cerca un suo mondo reale, una maniera ideale per parlare di sé, con le sue tele sempre varie e possenti, autentiche e chiare come fossero luce”. Fino a pochi anni fa vi era della diffidenza nei confronti dei giovani artisti, per le loro “Nuove Idee” di mutare e stravolgere la nostra tradizionale visione dell’arte. Al contrario, per ammirare appieno il valore artistico del giovane Vincenzo Aprile, è necessario metter da parte tutte queste prevenzioni guardando piuttosto il suo senso pittorico. Egli unisce una conoscenza tecnica ad un gioco di luci, delicato passaggio tra luci e ombre, più toni cromatici che definiscono la distinta posizione delle figure in uno spazio lieve ed allo stesso tempo vibrante. La sua arte assume un languore sentimentale nella rappresentazione di paesaggi immersi in una tranquilla e luminosa serenità in un ampio cielo blu.