Biografia

LE OPERE DI VINCENZO MANCINI La tecnica raffinatissima del “collage", realizzata con sfoglie di legno di diverso tipo, di spessore inferiore ad 1mm. applicate su un supporto ligneo, trova nel Mancini, artista autodidatta Molfettese classe 1958, non solo un esemplare interprete ma anche un attento innovatore, grazie anche alle nozioni acquisite mediante il conseguimento del diploma in scienze tecniche. I suoi quadri, indicano chiaramente un percorso di maturazione artistica, giungendo alle realizzazioni di opere originali che manifestano una spiccata influenza di Kandinsky e Mondrian. Importante è il ruolo del materiale utilizzato per le realizzazioni delle opere in quanto il legno, non è semplicemente un supporto, ma l'elemento espressivo di tutte le sue realizzazioni, grazie alla ricerca continua e accurata delle essenze lignee che devono presentare determinate caratteristiche a volte difficili da trovare nella loro fisionomia, quali: verso delle venature, colore, capacità propria di cambiare luce e profondità, cambiando il punto di osservazione, ed inoltre proprietà fisiche che meglio si prestano alla realizzazione dell'opera. Le opere, creano delle geometrie che puntano sulla percezione, sull'effetto che intendono produrre a livello visivo nell'osservatore guidandolo in questi percorsi geometrici scanditi dalla luce, che sembrano quasi descrivere quei meccanismi che si celano nell'interiorità, quindi, ha luogo la ricerca di un perfetto equilibrio tra spazio e colore mediante l’accurato utilizzo di sfoglie di legno, di colore naturale aventi spessore inferiore ad 1mm. sapientemente accostate al fine di materializzare il pensiero artistico. Da diversi anni espone in mostre d’Arte a livello nazionale ed internazionale ottenendo molteplici apprezzamenti dagli addetti ai lavori nonché il gradimento da parte del pubblico per l’originalità ed esclusività di tali opere. L’Artista Vincenzo Mancini, artisticamente attivo fin da adolescente, è nato a Molfetta nel 1958, risiede e opera a Trani.