Un alternanza di colori e forme che sottolinea un connubio conflittuale con la natura. Tutto è avvolto in una atmosfera simbolica, in un incedere descrittivo che lascia ampio margine ai dettami del sogno e del mistero.

Dal punto di vista tecnico comproviamo la maestria di un artista capace di render concreta qualsiasi precedente intuizione stilistica. Valutiamo dunque l'operato di un interprete eccellente della composizione pittorica.

Composizioni che si manifestano alla fruizione suscitando emozioni, sussurrando interrogativi, compromettendo quel sottile confine che delimita la realtà dal sogno.

E sospingendo lo sguardo oltre tale confine con passione e lirica intenzionalità Vittorio Laudadio dona vita ai suoi cromatici racconti.

Un far arte, quello di Laudadio, non istintivo, piuttosto pensato, bisognoso di mettere a confronto l'esistenza umana con i suoi fattori esterni. Principali soggetti del suo percorso artistico sono oggetti contrapposti attraverso geometrie cromatiche con la natura e i suoi fenomeni. Sembra infatti di assistere ad un enigmatico gioco di specchi grazie al quale il valzer dei riflessi dona aspetto metafisico alle mille identità descritte.