Ai confini dell' EDEN
di Rcerutti
Descrizione
opera tulelata dal plagio su Patamu con numero licenza 58851
L'ARCANO SENZA NOME
“Se mi tendi la mano la farò imputridire, ma se offri la tua coscienza risanata alla mia mano, ti porterò al di là della porta divina dove tutto è totalità, dove l’Ego ha posto pace al suo ultimo fine, per non Essere e per poi rinascere come Essere”.
Il seme deve morire a se stesso, nell’oscurità della terra, nel nero del più nero, nel nero del nulla, nell’indifferenza del non esistere, nulla dà e nulla chiede per trasformarsi, cambiare e germogliare nella luce divina: questa è la legge del cambiamento per morire a se stessi da vivi e per poi vivere rinati in eterno.
Sono la porta divina, chi entra nel mio regno sarà saggio per sempre, ma per entrare bisogna entrare in piena coscienza.
Per cambiare bisogna volerlo, ricorda che tutto diventa polvere e tutto sprofonda.
Cambia, mettiti alla prova, affronta le tue paure e i tuoi limiti!
Dai tutto quello a cui tieni e che ti appartiene, che in realtà mai è stato veramente tuo; se vuoi conservare qualcosa che non ti appartiene, sarai destinato a perderla e perderai la tua eternità.
Vuoi la forza?, se mi accetti l’avrai; vuoi il potere?, se mi accetti l’avrai; vuoi l’ispirazione?, se mi accetti l’avrai. Mostrami il tuo essere divino e mi sconfiggerai, avendo in trionfo ciò che vorrai!
Io inghiotto solo l’oscuro Ego che ti divora.
autore: Maurizio Di Mauro
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