Descrizione

Una donna è distesa su un tappeto, in una postura apparentemente rilassata e tranquilla. Forse, è reduce da un incontro amoroso o si appresta ad averne uno, come suggerito dalla sua nudità quasi integrale. Ma essa è anche - con una metafora pugilistica - messa in qualche modo "al tappeto": perché - come spiega Lacan - nella donna l'esercizio della sessualità è inscindibile dalla richiesta d'amore; mentre nell'uomo prevale l'urgenza, se non la brutalità, del possesso fisico. Ciò fa sì che maschio e femmina non siano alla pari: hanno rapporti di forza diversi - come tra pesi massimi e pesi piuma - per cui l'incontro si risolve spesso nello scontro "truccato" tra un vincente e un perdente. A meno che non si compia quella specie di "miracolo"  compensativo della disimmetria fondamentale  tra i sessi, ovvero lo sbocciare dell’amore. Solo l'amore infatti, nell'essere corrisposto ed accettato dall'altro in quanto radicalmente "altro" - e viceversa -  fa sì che l’amante sia anche l’amato, permettendo così un rapporto paritetico fra i soggetti e i loro ruoli, a prescindere da pregiudizi mentali ed etico-sociali che li hanno codificati ed imposti. Così, finalmente, cesseranno o diminuiranno i tanti, troppi episodi di violenza, soprusi ed uccisioni a carico delle donne che la cronaca quotidianamente registra.