"Alfonso in chiaroscuro"
Descrizione
dipinto su tavola resinata (con cornice nera); Genova; 2012; Alfonso Bonavita
" ... tutta la vita, ero vissuto d'amore e d'accordo col mio corpo; avevo semplicemente contato sulla sua docilità, sulla sua forza. Quest'intima alleanza cominciava ad allentarsi; il mio corpo cessava d'operare d'accordo con la mia volontà, col mio spirito, con quella che bisogna pure ch'io chiami, goffamente, la mia anima; il compagno intelligente d'un tempo, ormai, non era più che uno schiavo riluttante alla fatica. Il mio corpo aveva paura di me: sentivo continuamente nel petto la presenza oscura della paura, una morsa che non era ancora dolore, ma il primo passo in quel senso. ...." Marguerite Yourcenar: "Memorie di Adriano" Giulio Enaudi Editore, Torino, 1988
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