Au suivant!
di Rr
Descrizione
Ho sempre prediletto la scrittura, il disegno e l’ascolto alla parola. Osservare e ascoltare mi portano a restituire, attraverso l’arte, un’urgenza espressiva.
I frammenti di giornale (ed uno scontrino di un supermercato) presenti nell'opera sono riferimenti al commercio. L'attaccamento al denaro tipico della nostra società mi ha fatto riflettere sul fatto che esistono commerci di cui a pochi piace scrivere e parlare, come la prostituzione. Qualche anno fa lessi un articolo riguardante una ragazzina che in Messico venne rapita e divenne schiava sessuale. Questa è, ovviamente, una goccia nel mare. E io, quella goccia non l’ho mai dimenticata.
Così mi son immaginata un personaggio, qui rappresentato, parzialmente ispirato a Karla, la goccia. Mi sono immaginata una signora oggi anziana, con il volto scavato dai segni del tempo. Mi sono immaginata la sua vita e che non fosse mai uscita dalla sua schiavitù, che fosse stata venduta a un mercenario neerlandese e che in Olanda viva tutt’ora. “Au suvaint”-canzone di Jacques Brel, parla della guerra e di un bordello da campo. Mi sono immaginata Karla che per non pensare alla miseria della sua condizione, per non dover annusare il puzzo dei clienti canti Au suvaint! (Il prossimo!) con un filo di voce e che li chiami così. Ho caricato il mio personaggio di riferimenti culturali: -il copricapo richiama i copricapi neerlandesi;
- la sciarpa gialla (colore tipico dell’architettura di Izamal in Yucatan, Messico) rappresenta il suo luogo d’origine;
- l'orecchino di perla si riferisce alla psicologia associata alla perla, utilizzata nell’interpretazione dei sogni e simboleggia l’anima o la sublimazione degli impulsi anomali. I frammenti di giornale in lingua italiana rappresentano me, in quanto artista, testimone e interprete del mio tempo.
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