Bagliori di ortensie ... E dintorni - Rif. LG-176-CL-OT60X70/V-2023
Descrizione
Recensione di Francesca Misasi – Poetessa pluripremiata e critica d’Arte
La fine cesellatura di questo stupendo dipinto si basa essenzialmente sulla temperatura cromatica dei colori e l’effetto straordinario della luce… E’ la luce infatti che, diffusa da angolazioni diverse, illumina uno scenario naturale e delicato conferendo agli oggetti rappresentati vitalità, movimento e pregnanza visiva; particolare l’effetto luce proveniente dal basso che avvolge il dipinto di calde sensazioni tattili e visive. Molto curata la campitura con il chiaroscuro di un verde cangiante e luminoso che si stempera nella coralità del tutto.
La temperatura dei colori, calda ma molto delicata e soffusa evidenzia un forte bisogno affettivo, evoca ricordi di intima tenerezza e di serenità interiore, così come le ortensie in vaso, fiori non comuni ma “vissuti nel tempo “ …
Un dipinto in cui l’autore ha saputo entrare “dentro” sia dal punto di vista emotivo che da quello artistico, curando la profondità della luce e dei colori, cesellando ogni angolo con delicatezza e magistrale impegno, ha effettuato un viaggio dentro sè stesso, per ritrovarsi e ritrovare familiarità perdute.
E’ un dipinto, questo, molto curato dal punto di vista estetico, molto ben calibrato nei toni e dotato di una particolare armonia d’insieme volta a reinterpretare il tempo e lo spazio: un nuovo punto di partenza per l’autore a sperimentare prospettive e tecniche nuove e sempre più significative per trovare uno stile personale, ricercato e affine alla sua percezione della realtà! Congratulazioni vivissime!
Commento personale dell’autore
Questo dipinto, a mio avviso e per come lo “sento” nonché per le sensazioni provate nel dipingerlo, rappresenta un punto di svolta nella mia ricerca artistica, nel mio percorso pittorico e nel mio modo di dipingere.
A conferma di ciò, sarebbe sufficiente affermare che, rispetto a molti altri, la realizzazione di quest’opera ha richiesto quasi due mesi di lavoro, nei quali ho cercato di dare la massima cura ai dettagli di luce, di atmosfera e di colore che un soggetto del genere richiedeva…
Tuttavia non ci si può certamente limitare a questo aspetto per leggere un dipinto che, a mio avviso e per come l’ho vissuto nel dipingerlo, dovrebbe suscitare e risvegliare parecchie sensazioni…
Come già espresso in precedenti dipinti, le ortensie mi richiamano il ricordo di mia madre e questa cura dei dettagli, dei chiaroscuri e delle cromie rimandano a un richiamo stilistico post-impressionista, ma la luce proveniente da destra, ma filtrante anche da sopra la vegetazione e da sotto (il piano del tavolo riflettente) crea a mio avviso un insieme di sensazioni che portano l’osservatore a spaziare nel quadro e a ricreare una propria visione onirica della scena stessa, elaborandone il contenuto…
Pur avendo raggiunto, dal mio punto di vista, un grado di espressione e soprattutto di armonia nel dipinto che mi può soddisfare, non escludo, in futuro, di riprendere quest’opera aggiungendo delle note ulteriore di colore, specialmente nei fiori e dando delle vibrazioni ancora più intense.
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