Brivido di vento
di Paola Fucina
Descrizione
“Brivido di vento” nasce dall’incontro tra l’opera dello scrittore francese Guy de Maupassant La vita errante, la composizione Oboe Sonata del compositore tedesco Georg Philipp Telemann e il mio desiderio del benessere dei sensi. Dalla lettura “Un brivido di vento, solo un brivido di vento, accarezza il mare …” , alla bellezza e leggerezza del suono degli strumenti musicali, nasce un’atmosfera rarefatta ; quella rarefazione del colore, il senso della precarietà della figura e l’eterno femminismo nella lieve brezza ci ricordano il soffio dell’evanescenza della vita.
Per questo motivo, vivo appassionatamente la mia vita. Amo i suoi cambiamenti, i sui movimenti e il suo colore. “Il colore è tutto, è vibrazione come la musica ; tutto è vibrazione” diceva Marc C. e “la vita è una grande avventura verso la luce” (Paul Claudel).
Ogni volta che dipingo un quadro, nasce una nuova luce, una nuova emozione. In “Brivido di vento”, mi affascina il metamerismo e mi sembra di avere dipinto un’infinita di quadri che riescono a coinvolgere tutti i sensi, dando vita, a seconda della luce, a un’infinità di colori e di sensazioni che sbocciano in una poesia :
“Brivido di vento”
Un brivido di vento accarezza la melodia del mare
Un brivido di vento accarezza il sorriso del cielo
Un brivido di vento accarezza il profumo dell’aria
Un brivido di vento accarezza il segreto dell’alba rosea
Un brivido di vento accarezza la leggerezza del mio vestito
Un brivido di vento accarezza il pallore della mia pelle
Un brivido di vento accarezza la fragilità della mia anima.
Paola Fucina
Voglio così ricordare Leonardo da Vinci al quale è dedicato questa iniziativa :
“La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede. Adunque queste due poesie, o vuoi dire due pitture, hanno scambiati i sensi, per i quali esse dovrebbero penetrare all'intelletto.“ — Leonardo Da Vinci, Trattato della pittura
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