Como by night - rif. LG-164-CL/OT50X70-V/2022
Descrizione
“COMO By night” – olio su tela 50x70 cm. 2022 Luca Gualandris - Rif. LG-164-CL/OT50X70-V/2022
Recensione di Francesca Misasi – Poetessa e Critica d’Arte
L’arte pulita e pura di Luca Gualandris non si ferma solo a cogliere e riprodurre la bellezza della natura ma a interpretarla facendo rivivere sulla tela tutto il fascino arcano di un luogo, di un ricordo, di un’immagine, di un’emozione rivisitati nel suo intimo sentire. Il suo rapporto con la natura è creativo, osmotico, espressivo, una commistione di anime che deflagra nel profondo per poi esplodere nelle sue opere in tutta la sua superba bellezza.
Ogni suo dipinto racchiude una luce magica, viva, trasparente in cui i colori giocano tutto il loro effetto visivo e cromatico attraverso tocchi vibranti immediati e palpabili, tocchi che dilatano il respiro per armonia, eleganza e trasparenza! Nei suoi dipinti si coglie, con immediatezza, una forte carica emotiva personale, intrisa di una sottile valenza spirituale ed armonica, dove la realtà non è solo ciò che si vede con gli occhi ma anche ciò che si riesce a cogliere con l’anima.
L’uso del colore nelle sue opere, per l’effetto di istantaneità, movimento e vibrazione che crea, richiama le atmosfere di un impressionismo soffuso e caldo. La sua è un’arte sostanziale in cui l’artista ha impresso il calco delle sue emozioni più profonde vissute e reinterpretate dal suo modo di percepirle e viverle. Luca Gualandris riesce ad usare, con ottimi risultati, il linguaggio pittorico per svelarci la sua anima, i suoi chiaroscuri di vita e il suo essere uomo attraverso le esperienze vissute.
Linguaggio che si snoda con raffinata eleganza e impareggiabile stile, nei suoi dipinti dove la pienezza della luce e del colore, sposano la sua anima che si nasconde tra le angolature profonde di un “mare” inquieto, denso di un blu passionale e pregnante che sembra dialogare con le ombre della notte, mentre i riflessi della luna vibrano con candore sul placido andare dell’acqua.
Commento Personale dell’Autore
“Il lago come specchio della propria Anima”… Questo potrebbe essere – nelle mie intenzioni e nelle sensazioni provate nel dipingerlo - il sottotitolo, la didascalia del dipinto in questione.
E’ uno dei pochi e dei primi notturni che ho dipinto e l’ho fatto sul finire dell’anno 2022 pensando a mia figlia Corinne a cui poi ho donato il quadro. Nel dipingerlo ho riversato il mio essere e la mia Anima appunto in ogni pennellata, cogliendo e raccogliendo i bagliori della città sia negli edifici che si vedono stagliati all’orizzonte che nelle luminescenze più lontane; il tutto poi andandosi a riflettere nell’apparente staticità di un lago denso, pieno di enigmi, ma al contempo ricco di pathos.
In quelle pennellate c’è tutto il mio essere e tutti i miei sentimenti nei confronti della Musa del dipinto… E’ uno di quei dipinti che, credo, non abbia bisogno di ulteriori descrizioni oltre quanto detto sopra, per cui lascio allo spettatore e a chi vorrà immedesimarsi ed immergersi in quest’atmosfera, cogliere ed ascoltare la musica che questi colori vorranno trasmettergli.
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