Descrizione

Commento di Rita Maria Astolfi Oliva:

Antonietta Corsini si è ispirata alla poesia di Giovanni Pascoli "Cuore e Cielo", il cui significato si rivolge alle illusioni che nella vita nascono e si spengono in un seguito senza perchè, nella stesso modo con cui sorgono e tramontano le stelle.

Tutto rimanda al senso di un mistero che l'uomo non può penetrare. Nell'opera di Antonietta Corsini tutta la realtà visibile è segno e manifestazione dell'Invisibile in essa custodita che va oltre l'apparenza. Il soggetto diventa il particolare che riflette la totalità dell'essere, come il bambino che dietro al vetro diventa parte del paesaggio che sta guardando attraverso il riflesso nel suo volto. Il bambino è il simbolo di un Angelo che lascia appena intravedere l'argentea  ala rivelandosi nella realtà quotidiana con una misteriosa bellezza. nel paesaggio il punto di fuga dell'orizzonte riflesso nello sguardo della figura sembra essere l'infinito.