È morto Henry Kissinger _ David Rockefeller - 30 Novembre 2023
Descrizione
È morto Henry Kissinger, il segretario di Stato che ha cambiato gli Usa e il mondo
30 Novembre 2023 - 05:45
https://www.ilgiornale.it/news/mondo/lultimo-viaggio-henry-kissinger-1403159.html
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SUICIDIO DEMOGRAFICO
Siamo in troppi: così Kissinger diede l'ordine. Conseguenza del Rapporto di Henry Kissinger del 1974.
Sul numero di giugno del mensile Il Timone, la giornalista Raffaella Frullone ha intervistato l’economista e demografo Gérard-François Dumont, che nel 1991 pubblicò il celebre saggio Il festino di Crono in cui prevedeva il suicidio demografico europeo. Conseguenza del Rapporto di Henry Kissinger del 1974.
07-07-2015
Rino Camilleri
Sul numero di giugno del mensile Il Timone, la giornalista Raffaella Frullone ha intervistato l’economista e demografo Gérard-François Dumont, che nel 1991 pubblicò il celebre saggio Il festino di Crono in cui prevedeva il suicidio demografico europeo. Interessante il passaggio in cui parla delle organizzazioni internazionali che promuovono la c.d. “salute riproduttiva”
(che cosa intenda realmente significare questo eufemismo è noto ed è inutile tornarci sopra). Dice Dumont: «Si tratta di organizzazioni profondamente influenzate dal maltusianismo degli Stati Uniti che è la conseguenza del rapporto di Henry Kissinger del 1974, rimasto per molto tempo secretato. Questo testo spiegava che per mantenere la loro potenza nel mondo gli Stati Uniti dovevano impedire la crescita demografica negli altri Paesi e quindi finanziare la contraccezione e l’aborto all’estero. E questo è quello che è accaduto».
Insomma, alcuni apprendisti stregoni statunitensi avrebbero cinicamente suggerito al governo di lavorare ai fianchi le organizzazioni internazionali (di cui gli Usa erano e sono i principali finanziatori). Dando implicitamente ragione al Duce quando diceva che «il numero è potenza». Sembrerebbe il solito complottismo. Se però si va a vedere su internet, il c.d. “Rapporto Kissinger” c’è davvero. E dice proprio quel che afferma Dumont. Il documento inteso come The Kissinger Report si chiama per l’esattezza NSSM 200, cioè «National Security Study Memorandum 200 Implications of Worldwide Population Growth for U.S. Security and Oversea». Per chi non conosce l’inglese: «Implicazioni della crescita della popolazione mondiale per la sicurezza degli Stati Uniti (e i loro interessi) oltremare». Tutto cominciò quando imperversava quello che l’economista e demografo Colin Clark chiamò in un suo famoso libro (edito da Ares) «il mito dell’esplosione demografica», la cui «bomba» era stata lanciata in quel torno di tempo dal ben più famoso Club di Roma.
Nell’agosto del 1974 si tenne a Bucarest un vertice mondiale sulla popolazione organizzato dall’Onu. Qui la delegazione statunitense venne praticamente sconfitta quando molti Paesi meno sviluppati si resero conto che la “crescita demografica” da “ridurre” era la loro. In soldoni, troppi poveri nel mondo, proletari nel senso pieno e non solo marxistico del termine, cioè abbondanti solo di prole. Che, nelle teorie (meglio: congetture) malthusiane e neomalthusiane sono esseri umani provvisti solo di bocca da sfamare.
Ma le teste d’uovo di Washington non demorsero. Presidente era Nixon e segretario di Stato Kissinger. Il Consiglio di Sicurezza Usa, che da Kissinger dipendeva, si mise al lavoro in sordina e nel dicembre dello stesso anno produsse l’NSSM 200, documento segreto che si desecretò automaticamente nel 1989. Nixon era, come tutti a quel tempo, seriamente preoccupato per la “bomba demografica” e già nel 1972 aveva istituito una commissione di studio affidandola a John Rockefeller. Ma quando sul suo tavolo si vide arrivare i “suggerimenti” per ovviare al problema, da buon repubblicano buttò tutto nel cestino.
Nixon, com’è noto, dovette di lì a poco dare le dimissioni in seguito allo scandalo Watergate e il 16 ottobre 1975 il Rapporto Kissinger finì sul tavolo di Gerald Ford. Un passaggio del Rapporto recita: «I Paesi che lavorano per colpire i livelli di fertilità dovrebbero avere la priorità nei programmi di sviluppo e nelle strategie sulla salute e l’educazione che hanno un effetto decisivo sulla fertilità. La cooperazione internazionale dovrebbe dare la priorità all’assistenza di questo genere di sforzi nazionali». Il resto è storia, una storia che tutti conoscono.
Se gli Usa abbiano effettivamente seguito il Piano stilato nel 1974 non si sa. Però è un fatto che il neomalthusianismo non ha mai più smesso di procedere con una potenza di mezzi mai vista. Che poi abbia convinto i popoli sviluppati e molto meno gli altri fa parte della sterminata collezione di boomerang che gli apprendisti stregoni hanno nella loro panoplia. L’ingegneria sociale apre sempre vasi di pandora e crea guai molto più estesi di quelli che voleva evitare.
https://lanuovabq.it/it/siamo-in-troppi-cosi-kissinger-diede-lordine
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National Security
Study Memorandum
200
National Security Study Memorandum 200: Implications of Worldwide Population Growth for U.S. Security and Overseas Interests (NSSM200), also known as the "Kissinger Report", was a national security directive completed on December 10, 1974 by the United States National Security Council under the direction of Henry Kissinger following initial orders from President of the United States Richard Nixon.
NSSM200 was reworked and adopted as official United States policy through NSDM 314 by President Gerald Ford on November 26, 1975. It was initially classified for over a decade but was obtained by researchers in the early 1990s. The memorandum and subsequent policies developed from the report were observed as a way the United States could use human population control to limit the political power of undeveloped nations, ensure the easy extraction of foreign natural resources, prevent young anti-establishment individuals from being born and to protect American businesses abroad from interference from nations seeking to support their growing populations.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/National_Security_Study_Memorandum_200
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DECRESCITA FELICE
Corrente di pensiero politico, economico e sociale che ha il dovere di creare false
speranze con un gioco psicologico assai infame, senza rivelare la verità cioè
"crescita zero" per i paesi ricchi.
E.F.
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Rai Cultura
2019/01
Serge Latouche: crisi e decrescita felice
Ecologia, economia e filosofia
Il filosofo ed economista francese Serge Latouche, ci racconta la sua idea di crisi, analizzando il rapporto tra ecologia, economia e filosofia. Durante la conferenza, svoltasi presso l'Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Roma Tre, è emerso che quello che sta accadendo in campo ambientale, economico e sociale, è il risultato di una concezione di progresso che non tiene conto dei limiti naturali e temporali e che alla cooperazione sostituisce la competizione ed il conflitto. Secondo Latouche, invertire la rotta prima di emergenze e disastri a cui potrebbero corrispondere svolte autoritarie forse è ancora possibile, ma ciò implica un cambiamento culturale ed una presa di coscienza urgente e di portata globale.
Fonte
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Decrescita
corrente di pensiero politico, economico e sociale
Il termine "decrescita" compare per la prima volta nel 1972 sotto la penna di André Gorz e poi nel 1979 nel titolo della traduzione francese di un'opera di Georgescu-Roegen "Demain la Décroissance" (curata da Jacques Grinevald). Altre importanti anticipazioni possono essere ritrovate nei lavori pubblicati per conto del Club di Roma, di Ivan Illich, posizioni poi riprese da Latouche e da altri economisti contemporanei.
Il rapporto al Club di Roma
Nel 1968 il think tank detto Club di Roma diretto da Aurelio Peccei con sede a Winterthur in Svizzera chiese ad alcuni ricercatori del Massachusetts Institute of Technology di predisporre uno studio che indicasse soluzioni pratiche per problemi su scala globale. Il rapporto venne pubblicato nel 1972 con il nome di Rapporto sui limiti dello sviluppo e divenne il primo studio importante che evidenziava i pericoli della repentina crescita che il mondo stava sperimentando. Questo documento, conosciuto anche con il nome di rapporto di Meadows, rappresenta il primo studio scientifico che individua nella crescita economica la principale causa dei problemi ambientali come l'inquinamento, la scarsità delle materie prime e la distruzione degli ecosistemi. Non propone la decrescita, ma la "crescita zero" per i paesi ricchi.
Fonte
https://it.wikipedia.org/wiki/Decrescita
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Decrescita: un’alternativa possibile.
La teoria della decrescita vede tra i suoi fondatori Nicolas Georgescu-Roegen, fondatore della bio-economia, Serge.
La teoria della decrescita vede tra i suoi fondatori Nicolas Georgescu-Roegen, fondatore della bio-economia, Serge Latouche, economista, sostenitore della decrescita conviviale e del localismo, Ivan Illich, sociologo austriaco; in Italia il "Movimento della decrescita felice" è nato e cresciuto informalmente dall'inizio degli anni 2000 traendo spunto da questa teoria, e vede tra i suoi fondatori Maurizio Pallante, esperto di risparmio energetico.
La recessione attuale può essere vista come una reale opportunità di cambiamento poiché questa potrà trasformarsi in freno alla crisi ambientale e in reale messa in discussione dell'attuale sistema economico che si basa sul petrolio.
Fonte
https://slideplayer.it/amp/5568250/
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STESSI PIANI
8 Luglio 2023
Dentro la Notizia- Roby Master
Il Club di Roma, ideatore e precursore dei piani del World Economic Forum e dell'agenda 2030 dell'ONU! Il piano del Council on Foreign Relations per arrivare al Nuovo Ordine Mondiale! La strategia dell'incrementalismo! I loro piani dopo la psicopandemia: la crisi climatica progettata 50 anni fa! I 2 risultati che i globalisti vogliono ottenere come prima cosa: la fine della sovranità nazionale e la fine della proprietà privata. Le élite hanno un solo modo per far funzionare i loro piani: conoscerlo serve a sventarli!
Guarda il video:
https://t.me/dentrolanotizia/3186
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Mussolini e Giovanni Agnelli conversano, sotto lo sguardo di alcune personalità e di Vittorio Mussolini, durante la presentazione di due esemplari della Balilla; sulla destra si riconosce Vittorio Valletta
data: 08.04.1932
luogo della ripresa: Roma
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Giovanni Agnelli (imprenditore 1866)
imprenditore, politico e militare italiano (1866-1945)
Giovanni Agnelli (Villar Perosa, 13 agosto 1866 – Torino, 16 dicembre 1945) è stato un imprenditore, politico e militare italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.
Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato
29 maggio 1923 –
7 agosto 1944
Legislatura
XXVI
Gruppo
parlamentare
Fascista
Figlio di Edoardo Agnelli e di Aniceta Frisetti, fu il capostipite della notissima famiglia di imprenditori torinesi, nonno del suo omonimo Gianni Agnelli. Proprietario terriero, fu ufficiale di cavalleria e senatore del Regno. Fu tra i fondatori della casa automobilistica FIAT nel 1899, e ne fu amministratore delegato e presidente nonché fondatore e primo presidente dell'Istituto Finanziario Industriale (IFI) nel 1927.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Agnelli_(imprenditore_1866)
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Aurelio Peccei
Imprenditore
Aurelio Peccei è stato un imprenditore italiano. Manager della FIAT, partecipò alla resistenza, fu imprenditore in Italia e all'estero. Nel 1968 riunì a Roma alcuni studiosi e insieme costituirono il Club di Roma. Da FIAT passò nel 1964 alla Olivetti, dove venne eletto Amministratore Delegato.
Nascita: 4 luglio 1908, Torino
Morte: 14 marzo 1984, Roma
Organizzazione fondata: The Club of Rome 1968
Fonte
https://it.wikipedia.org/wiki/Aurelio_Peccei
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Il Club di Roma è una associazione non governativa, non-profit, di scienziati, economisti, uomini e donne d'affari, attivisti dei diritti civili, alti dirigenti pubblici internazionali e capi di Stato di tutti e cinque i continenti.
Fondazione: Roma 1968
Sede centrale: Winterthur
Lingua ufficiale: inglese
Presidenti: Sandrine Dixson-Declève, Mamphela Ramphele
Fondatori: Aurelio Peccei, Alexander King, David Rockefeller
Fonte
https://it.wikipedia.org/wiki/Club_di_Roma
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The Limits to Growth+50 – Events
Fonte
https://www.clubofrome.org/ltg50-events/
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20 Giugno 2022
The Club of Rome celebrates 50 years since The Limits to Growth report was published and commemorates the life of Aurelio Peccei- founder of The Club of Rome in partnership.
The Club of Rome
For more information: https://www.clubofrome.org/ltg50-events/
Guarda il video
https://m.youtube.com/watch?v=3KJoaeRNJ2g&feature=youtu.be
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Beyond Growth 2023
1 / 6 The Club of Rome
15 Maggio 2023
Beyond Growth opening plenary - Limits to Growth: where do we stand and where do we go from here?
The Club of Rome
Descrizione
The purpose of this plenary session is to identify the main issues raised by the growth and planetary limits’ nexus that we need to address to shift our economic model.
Chair:
Philippe Lamberts - MEP and Co-President (Greens/EFA), Beyond Growth Conference organiser
Speakers:
Roberta Metsola - President of the European Parliament)
Ursula Von der Leyen - President of the European Commission
Sandrine Dixson-Declève - Co-President of the Club of Rome
Jason Hickel - Professor, Autonomous University of Barcelona
Adelaïde Charlier - Climate Justice and Human Rights activist
Guarda il video
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Club of Rome Salon – 50 years of “Limits to Growth”
Lessons learned, implications, and opportunities for transformation.
Monday, Nov 21, 2022, 7:00 PM CET
The 50th Anniversary of ‘The Limits to Growth’
Last November 21, the 50th anniversary of “The Limits to Growth”, paid tribute to the world-famous 1972 study conducted by the Club of Rome, as part of an event co-hosted by the German Association Club of Rome and Arts & Nature Social Club at AXICA in Berlin. The celebration, attended by 170 guests from business, civil society and politics, welcomed Prof. Dennis Meadows (co-author of the study), Saori Dubourg (member of the Board of Executive Directors of BASF), Dr. Patrick Graichen (State Secretary at the German Federal Ministry for Economic Affairs and Climate Action), Souâd Benkredda (Member of the Board of Managing Directors, DZ BANK A) and Dr. Frank Niederländer (Member of the Board, BMW Foundation Herbert Quandt & Bundesinitiative Impact Investing).
The program curated and moderated by Joerg Geier (Associate Member of the Club of Rome and Program Chair of the Arts & Nature Social Club) returned to the 1972 study that challenged the paradigm of infinite economic growth. The event also gave rise to questioning the validity and sustainability of the study findings nowadays, and focused on the lessons learnt during the last 50 years, that could be applied to the public and private sectors in order to improve our lives.
Susanne Gmelch & Band graced the event with musical accompaniment.
https://artsandnaturesocial.club/club-of-rome-salon-50-years-of-limits-to-growth/
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Patrick Graichen
German Federal Ministry for Economic Affairs and Climate Action
State Secretary
Patrick Graichen studied Political Science and Economics in Heidelberg and Cambridge, UK, before going on to earn his doctorate at the Interdisciplinary Institute for Environmental Economics at the University of Heidelberg. He began his career in public service at the German Federal Ministry for the Environment, first as an officer in the Division for International Climate Protection, then as Personal Assistant to a State Secretary, and subsequently as Head of Division for Climate and Energy Policy. During this time, he played a leading role in negotiating the economic instruments of the Kyoto Protocol, the Federal Government's 2007 Integrated Energy and Climate Programme, the EU's 2008 Climate and Energy Package, and legislative procedures in the field of energy law. From 2012, Graichen was instrumental in setting up the think tank Agora Energiewende, taking on the roles of Executive Director and Managing Director from 2014 until his move to the Federal Ministry for Economic Affairs and Climate Action. He has been a State Secretary at the ministry since 15 December 2021 and is responsible for energy and climate policy.
Fonte
http://ceraweek.com/speakers/patrick-graichen/
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UNA GRANDE MANDRIA DI VACCHE!! IL NUOVO ORDINE DISEGNATO DA GIANNI AGNELLI E COMMISSIONE TRILATERALE!
Scriveva sin dagli anni sessanta un docente universitario americano, Kenneth Bouldin: "Si può perfettamente concepire un mondo dominato da una dittatura invisibile nel quale tuttavia siano state mantenute le forme esteriori del governo democratico".
https://digilander.libero.it/dansofia/diz1.htm
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La Commissione Trilaterale, o ellitticamente la Trilaterale (in inglese Trilateral Commission; in francese Commission Trilatérale; in cinese 三邊委員會, Sān biān wěiyuánhuì), è un gruppo di studio (think tank). Ha la sua sede sociale a New York.
Conta più di trecento membri (uomini d'affari, politici, intellettuali) provenienti dall'Europa, dal Giappone e dall'America settentrionale
Fondazione: luglio 1973
Sede centrale : New York
Altre sedi : Parigi, Washington, Tokyo
Area di azione : Nord America, Europa, Estremo Oriente e Oceania
Tipo: think tank
Fondatori: David Rockefeller, Zbigniew Brzezinski, Jimmy Carter
https://it.wikipedia.org/wiki/Commissione_Trilaterale
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SABATO
07 luglio 1990
< >
Presidenza Francesco Cossiga
Incontro del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga con Henry Kissinger, accompagnato dall'Avv. Gianni Agnelli, Presidente della FIAT.
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LA STAMPA
23 Gennaio, 2013
Kissinger: “Fu il primo
“Mi manca moltissimo,
«Di cosa si occuperebbe oggi il mio amico Gianni Agnelli?». L’ex segretario di Stato americano e premio Nobel per la Pace Henry Kissinger sorride un attimo, poi detta la risposta senza dubbi: «Di Torino, Italia, Fiat, Europa, America, di arte e Juventus, della sua famiglia e degli amici, come sempre. Ma ci chiederebbe di Internet, del mondo digitale, e sa perché? Perché Gianni è stato uno dei primi uomini globali nel ’900, intuiva che viviamo in una rete - politica, industria, nazioni e individui. Il web stimolerebbe la sua onnivora curiosità»...
https://www.lastampa.it/cultura/2013/01/23/news/kissinger-fu-il-primo-1.36130102/amp/
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”Non riposeremo fin quando tutto sarà distrutto” Henry Kissinger e David Rockefeller - Ottobre 30, 2014
Fonte
http://www.nocensura.com/2014/10/non-riposeremo-fin-quando-tutto-sara.html?m=1
Guarda il Reel
https://www.instagram.com/reel/CxLMtl-NANU/?igshid=MTc4MmM1YmI2Ng==
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17 Aprile 2016
"POTERI FORTI" AL QUIRINALE
La Commissione Trilaterale a Roma: i membri incontrano Mattarella
Descrizione
La Commissione Trilaterale a Roma:i membri incontrano Mattarella
Torna a riunirsi in Italia, dopo 33 anni, l'assemblea plenaria della Commissione Trilaterale. Costituita nel 1973 da un gruppo di privati cittadini di Giappone, Europa e Nord America, la commissione è composta da personalità, scelte e convocate solo su invito, di altissimo livello. Banchieri, industriali, ex presidenti del consiglio e direttori di giornali e tv si riuniscono per "promuovere una più stretta cooperazione tra le aree industrializzate del mondo, guardando insieme i problemi comuni delle tre aree», immaginando possibili soluzioni. Secondo molti sarebbero la massima espressione dei "poteri forti" che governano il mondo.
Tra gli italiani invitati a partecipare ci sono personalità come Mario Monti, come l’ex rettore della Bocconi Carlo Secchi o come Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, la direttrice di Aspenia Marta Dassù, John Elkann, Patrizia Grieco la presidente di Enel, Enrico Letta, la presidente della Rai Monica Maggioni, e il direttore de La Stampa Maurizio Molinari.
Dopo la prima riunione all'hotel Cavalieri di Roma, i membri della commissione si sono recati al Quirinale per incontrare il Presidnete Sergio Mattarella.
Video:
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15 Aprile 2016
Intervento Presidente Mattarella - partecipanti alla riunione Plenaria della Commissione Trilaterale
Guarda il video:
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HENRY
KISSINGER, L’ANIMA NERA
DEL XX SECOLO
CLAUDIO OLIVA
26 Novembre 2022
Kissinger è membro del Council on Foreign Relations dal 1956 al 1977,
per divenirne poi consigliere di amministrazione fino al 1981.
Il fervente anticomunista Zbigniew Brzezinski, professore di affari internazionali alla Columbia University e National Security Adviser del Presidente USA Jimmy Carter, è membro del Council.
David Rockefeller, fratello di Nelson e proprietario della Chase Manhattan Bank, dà vita, nel 1973, alla Trilateral Commission, di cui Kissinger e Brzezinski sono membri di spicco.
Fonte
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Caduta del Muro di Berlino
9 novembre 1989
Fonte
https://www.studenti.it/caduta-muro-berlino-storia-cronologia-protagonisti.html
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Henry Kissinger, nato Heinz Alfred Kissinger (Fürth, 27 maggio 1923), è un politico e diplomatico statunitense di origini ebreo-tedesche.
«Ciò che mi interessa è quello che si può fare con il potere.»
(Affermazione di Henry Kissinger durante un'intervista rilasciata a Oriana Fallaci nel 1972.)
Nel 1989 fondò una società di consulenza, la Kissinger Associates.
Fonte
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Henry_Kissinger
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Kissinger Associates
Kissinger Associates, Inc. is a New York City-based international geopolitical consulting firm, founded and run by Henry Kissinger since 1982. The firm assists its clients in identifying strategic partners and investment opportunities and advising them on government relations.
The firm was founded in 1982 by Henry Kissinger. In 1999 Mack McLarty joined Kissinger to expand the firm and its New York headquarters to open Kissinger McLarty Associates, with the firm's Washington office on 18th Street and Pennsylvania Avenue in Washington, D.C. McLarty was White House Chief of Staff under Bill Clinton. Kissinger McLarty is a corporate member of the Council of the Americas, the New York-based business organization established by David Rockefeller in 1965. As of January 2008, the two firms have separated after just under a decade and McLarty Associates, headed by Mack McLarty, is an independent firm based in Washington.
Kissinger Associates was located for nearly 40 years at 350 Park Avenue at 51st Street, in a building formerly also occupied by Peter Peterson's Blackstone Group.It was established in July 1982 after loans had been secured from Goldman Sachs and a consortium of three other banks. These loans were repaid in two years; by 1987 annual revenues had reached $5 million.
Kissinger Associates doesn’t disclose its clients under U.S. lobbying laws. The firm once threatened to sue Congress to resist a subpoena for its client list. It has in the past advised American Express, Anheuser-Busch, Coca-Cola, Daewoo, Midland Bank, H. J. Heinz, ITT Corporation, LM Ericsson, Fiat, and Volvo. But the firm does belong to the U.S.–Russia Business Council, a trade group that includes ExxonMobil, JPMorgan Chase, and Pfizer.
Fonte
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Kissinger_Associates
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U.S.–Russia Business Council
The U.S.–Russia Business Council (USRBC) is a Washington, D.C.–based trade association that represents the interests of 300 member companies with operations in the Russian market. The Council's mission is to expand the U.S.–Russian commercial relationship. Guided by member interests, the Council lobbies for an economic environment in which businesses can succeed in a challenging Russian market. It contributes to the stability and development of a free market in Russia and supports its integration into the global economy.
Membership
There are nearly 200 members, including Alfa-Bank, Boeing, Cargill, Citigroup, Coca-Cola, Ford Motor Company, Lukoil, Procter & Gamble, and other leading businesses, banks, law firms, accounting firms and organizations.
In March 2022, after the Russian invasion of Ukraine, Politico reported that the U.S.–Russia Business Council had quietly removed two sanctioned Russian financial institutions, VEB.RF and VTB Bank, from its list of members on its website, while despite sanctions Sberbank and Gazprombank retained their memberships and Sberbank's CEO still sat on the Council's board; the Council then blocked the ability of the public to view its members, Board of Directors, and Executive Committee.
Activities
The USRBC provides business development, dispute resolution, government relations, and market intelligence services to its American and Russian member companies. Though some activities and research are reserved for paying members, the USRBC provides a variety of resources for those interested in Russia's business environment and the overall economy.
Leadership
Daniel Russell was appointed President and CEO of the USRBC in July 2013. The Board of Directors is chaired by Mark Sutton, Chairman and CEO of International Paper and consists of C-suite executives from companies invested in the bilateral relationship and leading Russia experts.
U.S. - Russia
Business
Council
Official website
Fonte
https://en.m.wikipedia.org/wiki/U.S.%E2%80%93Russia_Business_Council
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BRICS
raggruppamento geopolitico di Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa
BRICS è un raggruppamento delle economie mondiali di Brasile, Russia, India e Cina, formato dall'aggiunta del Sudafrica nel 2010 al precedente BRIC. L'acronimo originale "BRIC", o "BRICs", è stato coniato nel 2001 dall'economista della Goldman Sachs Jim O'Neill per descrivere le economie in rapida crescita che avrebbero dominato collettivamente l'economia globale entro il 2050. Questi paesi condividono una situazione economica in via di sviluppo e abbondanti risorse naturali strategiche e, soprattutto, sono stati caratterizzati da una forte crescita del prodotto interno lordo (PIL) e della quota nel commercio mondiale, specie agli inizi del XXI secolo. Tali economie si propongono di costruire un sistema commerciale globale attraverso accordi bilaterali che non siano basati sul dollaro...
Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/BRICS
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24.05.2002
Novo-Ogaryovo, Moscow region, Russia
President Vladimir Putin, right, and his U.S. counterpart George W. Bush, and their spouses Lyudmila, right, and Laura walking in the park in Putin's residence in Novo-Ogaryovo during the informal meeting of the leaders in the framework of the U.S. president's official visit to Russia.
Fonte
https://sputnikmediabank.com/media/359041.html
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September 26, 2003
New York
President Vladimir Putin met with Henry Kissinger
The informal meeting with the former US Secretary of State took place at Henry Kissinger’s home.
http://www.en.kremlin.ru/events/president/news/29430/print
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March 2, 2004
Novo-Ogaryovo, Moscow region, Russia
President Putin met with former Secretary of State Henry Kissinger
Russia is closely watching the political situation in the United States to gauge the development of bilateral relations, the President said.
The general ideas of US President George W. Bush’s address to Congress and Secretary of State Colin Powell’s publications on the development of partnership caught Russia’s attention, and they fully correspond to our concept on the development of relations between our countries, Mr Putin said.
The President said he was confident that they would have an interesting discussion on a wide range of Russian-American relations and the world situation.
Fonte
http://en.kremlin.ru/events/president/news/30474
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November 15, 2006
Vnukovo-2 Airport, Moscow
President Vladimir Putin and his wife Lyudmila met with U.S. President George W. Bush and his wife Laura at Vnukovo-2 Airport
Mr Putin and his wife met the Bushes at the gangway to the plane. The welcome was followed by an informal discussion and lunch.
Mr Putin and Mr Bush discussed various bilateral relations issues during their conversation and also looked at current international problems, in particular the Iranian nuclear programme and the situation in the Middle East.
The two Presidents also exchanged views on nuclear non-proliferation in the broader sense.
Both Presidents confirmed their readiness to sign a bilateral agreement on Russia’s accession to the World Trade Organisation at their upcoming meeting in Hanoi.
Fonte
http://www.en.kremlin.ru/events/president/news/36643
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July 7, 2009
Novo Ogaryovo
Moscow, Russia
REMARKS BY PRESIDENT OBAMA
AND PRIME MINISTER PUTIN OF RUSSIA
BEFORE MEETING
9:10 A.M. (Local)
PRIME MINISTER PUTIN: (As translated) Mr. President, I'm very glad to meet you here. And I'm glad to have this opportunity to be an acquaintance of yours. The history of relations between Russia and the United States has very many different occasions and events of different, shall we say, color.
There were periods when our relations flourished quite a bit and there were also periods of, shall we say, grayish mood between our two countries and of stagnation.
With you we link all our hopes for the furtherance of relations between our two countries. We are very glad to see you here, and welcome you here in Russia.
PRESIDENT OBAMA: Thank you. Well, I very much appreciate you taking time to meet with me. We had excellent discussions with the President yesterday. And I'm aware of not only the extraordinary work that you've done on behalf of the Russian people in your previous role as Prime Minister -- as President, but in your current role as Prime Minister.
We think there's an excellent opportunity to put U.S.-Russian relations on a much stronger footing. And we may not end up agreeing on everything, but I think that we can have a tone of mutual respect and consultation that will serve both the American people and the Russian people well.
So thank you very much. I look forward to a very useful exchange of ideas.
I also want to thank the Prime Minister for arranging very nice weather in Moscow.
END
Fonte
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Novo-Ogaryovo
Novo-Ogaryovo (Russian: Ново-Огарёво), also transliterated as Novo-Ogarevo, is an estate in the Odintsovsky District of Moscow Oblast, located by the Rublyovo-Uspenskoye Highway west of the city of Moscow. It operates as the suburban residence of the President of Russia, officially recognized as such in 2000, although, throughout President Vladimir Putin's second tenure, he has spent progressively more time at Novo-Ogaryovo, so much so that it has been unofficially termed the de facto residence of the head of state....
Fonte
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Novo-Ogaryovo
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November 14, 2019 15:50
President of Russia
Events
BRICS leaders’ meeting
Vladimir Putin took part in a meeting of heads of state and government of BRICS member countries.
Brasilia
Itamaraty Palace in the capital of Brazil was the venue of a meeting of the leaders of Brazil, Russia, India, China and South Africa.
Before the consultations, Jair Bolsonaro, Vladimir Putin, Narendra Modi, Xi Jinping and Cyril Ramaphosa posed for a group photo.
Speaking at the meeting, Vladimir Putin outlined the priorities of Russia’s BRICS presidency in 2020 and invited the member states’ leaders to the next summit in Russia.
The Brasilia Declaration was adopted following the 11th BRICS Summit meeting.
* * *
President of Russia Vladimir Putin: President Bolsonaro, Prime Minister Modi, President Xi Jinping, President Ramaphosa,
Colleagues, ladies and gentlemen,
I completely agree with President Bolsonaro’s praise of the work done by BRICS. Over the past 10 years, BRICS has achieved serious results and has gained a reputation as a respected association. At the same time, the coordination mechanisms established within BRICS make it possible to cooperate effectively in politics, security, trade, finance and culture.
It is important that the BRICS countries closely cooperate in addressing global and regional problems. Together we speak in favour of strict compliance with the norms of international law and the central role of the United Nations in international affairs. Our countries promote the influence of developing countries in the global management system, as well the establishment of a more just global order.
The BRICS member states consistently deepen mutually beneficial economic ties, strengthen trade and investment flow and together address such important tasks as industrial upgrading, the introduction of innovation technologies, and improvement in our people’s welfare.
This year Brazil, which is chairing BRICS, has carried out very useful and constructive work in all the areas of cooperation I mentioned. For this, I would like to thank both President Bolsonaro and all our Brazilian colleagues.
Colleagues, as mentioned, starting on January 1, 2020, Russia will chair BRICS. This is why I would like to talk about Russia’s main approaches to the further development of cooperation.
Everything we plan to do will, in one way or another, continue Brazil’s efforts; we will carry on these trends and priorities. We regard among our tasks enhancing the efficiency of BRICS in providing for the continuity of implementing the projects approved in recent years.
Russia’s motto for its BRICS presidency will be BRICS Partnership for Global Stability, Shared Security and Innovative Growth. We plan to hold around 150 events at different levels. Apart from the key event, the BRICS Summit in St Petersburg, there will be many meetings, forums and sessions in Chelyabinsk and other Russian cities.
During its presidency, Russia will certainly pay special attention to expanding foreign policy coordination between our states on key international platforms, primarily at the UN where the BRICS countries have good experience of interaction.
We have common positions on a broad range of issues on the UN agenda, such as peacemaking and combating the terrorist threat and transnational crime. We invariably support each other’s initiatives and try to vote in solidarity on major resolutions.
However, it appears that the BRICS nations must show more initiative in taking the lead at the UN. We must more actively and persistently promote a positive international agenda by uniting around us like-minded nations to jointly solve key global and regional problems.
Thus, we consider working out international standards in terrorism prevention and countering the spread of terrorist ideology, including via the internet, to be an urgent issue for the BRICS countries’ interaction at the UN. The Russian presidency is set to closely cooperate with partners on the issues of money laundering and terrorism financing, and the return of illegally obtained assets.
As you are aware, next year marks the 75th anniversary of the Second World War and the establishment of the United Nations Organisation, and our countries could consider the possibility of drafting a joint statement on these landmark events. It is important to condemn attempts to glorify the Nazis and also to firmly stand up for a world order based on international law and the United Nations Charter.
Regarding economic cooperation between the BRICS member countries, during Russia’s chairmanship, we plan to suggest that the group of five economies work together to update the Strategy for BRICS Partnership in Trade and Investment that was approved at the 2015 BRICS Summit in Russia. Indeed, the implementation of this strategy has had a positive impact on economic cooperation between the BRICS member countries in many areas, however, it is time to review and update this document and set new objectives for developing cooperation between various sectors in the BRICS economies for the next five-year period, that is, through 2025.
The main objective of cooperation between the BRICS member countries, as we see it, is to deliver real benefits for people and help improve living standards and the quality of life.
Russia will work to enhance existing BRICS organisations and financial mechanisms – the new Development Bank, as well as the BRICS Pool of Conventional Currency Reserves and its macroeconomic information exchange system. We will continue to work to create a BRICS bond fund in our national currencies. We also plan to come up with new initiatives to expand cooperation between the fiscal, customs and antimonopoly authorities of the BRICS member states. I believe practical work and practical cooperation of this kind will be very useful as it promotes our efforts to achieve our objectives.
We will continue to promote cooperation between the BRICS five-nation group in the energy sector, including efforts to push forward our earlier initiative to create a BRICS energy research platform.
In June, the first ever, and very effective, meeting took place. It was attended by specialists from all five countries. The participants discussed prospects for conducting joint research in the fields of oil, natural gas and energy efficiency.
Of course, we consider culture and people-to-people ties to be another important area of cooperation between the BRICS member states. Next year, we plan to hold a series of cultural events in Russia, including festivals, theatre performances, creativity contests for adults and youth and BRICS sporting events.
We will also continue to do what has been done before, including during the Brazilian chairmanship to promote the activities of the BRICS Network University, expand contacts between academic and scientific centres, research institutions and universities in the five member countries. As for science and healthcare, we are committed to implementing the Clean Rivers of BRICS programme.
In conclusion, I would like to say again that we would be happy to welcome the leaders of the BRICS member states to the next summit in Russia.
Thank you for your attention.
Fonte
http://en.kremlin.ru/events/president/news/62045
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November 27, 2019
St Petersburg
Meeting with World Economic Forum Executive Chairman Klaus Martin Schwab
During his visit to St Petersburg, Vladimir Putin met with Executive Chairman of the World Economic Forum Klaus Martin Schwab.
The meeting was attended by Minister of Economic Development Maxim Oreshkin.
* * *
President of Russia Vladimir Putin: Mr Schwab, please accept my sincere greetings. I am happy to see you again.
We all know the current state of the world economy. There are many problems and the number of unpredictable variables is continually on the rise.
Global GDP rates are dropping. According to the WTO, trade will probably grow by about 1.2 percent instead of the predicted 4 percent.
This is why your international venue, the Global Economic Forum, is in such demand and is of great use. It supports people striving to work openly and in line with current international law and promotes contacts between business and government officials.
This is why we have always supported and will continue to support our relations with the forum you founded. Naturally, Russian representatives have always attended and will attend your events.
In turn, we conduct similar events that are primarily aimed at establishing business contacts with Russia’s partners. You know we have the Economic Forum here in St Petersburg as well as different events in the Far East, Siberia and southern Russia. So we are following your example. I hope that we are not letting you down and that we are working in unison.
Executive Chairmanof the World Economic Forum (retranslated): Mr President, thank you for the warm reception. We are indeed linked by many years of good cooperation. It always mattered to me that Russian representatives took part in our events in Davos. It has always had a special meaning for me.
Much has changed since you last attended our forum. We are progressing, and now we have the status of an international organisation in Switzerland. Our goal, as you have already said, is to help enhance cooperation between businesspeople and state structures.
We are confident that the significant challenges we face, be it the climate and environment issues or economic growth problems, can only be resolved through cooperation, and at the global level.
I would also like to express my positive emotions after I spent two days in Moscow. Some people call me the father of the fourth industrial revolution. I wrote a book about it and would like to give it to you.
I also heard, including from Minister Oreshkin, that Russia has managed to make significant advancements, especially in striving to develop artificial intelligence. We are asking ourselves how to cope with these challenges including via global cooperation. We think that specific problems will arise in building global cooperation in the area of new technologies. We will need new global standards, new ethical norms, including in AI technology development. This is the reason why we set up a network of centres where we analyse technologies of the fourth industrial revolution.
<…>
Fonte
http://en.kremlin.ru/events/president/news/62145
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Conflitto russo-ucraino
crisi politico-militare tra Russia e Ucraina iniziata nel 2014
Il 21 febbraio 2022 la Russia riconobbe le repubbliche popolari del Donbass e tre giorni dopo diede inizio all'invasione dell'Ucraina
Fonte
https://it.wikipedia.org/wiki/Conflitto_russo-ucraino
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08 Agosto 2022
Paul Krugman:
Why China can’t
bail out Russia’s
economy
China can’t supply Russia with the things it needs, like access to the banking system or spare parts for aircraft.
Paul Krugman
Fonte
https://www.sltrib.com/opinion/commentary/2022/03/08/paul-krugman-why-china/
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GROUP OF THIRTY
Current Members
Leadership
Tharman Shanmugaratnam
Chairman of the Board of Trustees, Group of Thirty
Senior Minister, Singapore
Chairman, Monetary Authority of Singapore
Mark Carney
Chair, Group of Thirty
Chair, Brookfield Asset Management; Head of Transition Investing
Former Governor, Bank of England
Guillermo Ortiz
Treasurer, Group of Thirty
Partner, BTG Pactual
Jacob A. Frenkel
Chairman Emeritus, Group of Thirty
Former Governor, Bank of Israel
Former Chairman, JPMorgan Chase International
Jean-Claude Trichet
Honorary Chairman
Vice-Chairman of the French Academy of Moral and Political Sciences
Former President, European Central Bank
Current Members
William C. Dudley
Senior Advisor, Griswold Center for Economic Policy Studies at Princeton University
Former President, Federal Reserve Bank of New York
Paul Krugman
Distinguished Professor, Graduate Center, CUNY
Ngozi Okonjo-Iweala
Director-General, World Trade Organization
Former Finance Minister, Ministry of Finance, Nigeria
Yi Gang
Governor, People's Bank of China
...
Senior Members
Leszek Balcerowicz
Professor, Warsaw School of Economics
Former Governor, National Bank of Poland
Mario Draghi
Former Prime Minister, Italy
Former President, European Central Bank
Zhou Xiaochuan
Vice Chairman, Boao Forum for Asia
Former Governor, People's Bank of China
...
Emeritus Members
Richard A. Debs
Former President, Morgan Stanley International
Former COO, Federal Reserve Bank of New York
Gerhard Fels
Former Director, Institut der Deutschen Wirtschaft
Former Member, UN Committee for Development Planning
Stanley Fischer
Former Vice Chairman, Board of Governors of the Federal Reserve System
Former Governor, Bank of Israel
Jacob A. Frenkel
Former Governor, Bank of Israel
Former Chairman, JPMorgan Chase International
....
GROUP OF THIRTY
1701 K Street, NW, Suite 950, Washington, DC 20006, USA
PHONE: 202-331-2472 | TWITTER: @GroupofThirty
Copyright © 2023. All rights reserved.
Fonte
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SEGUI I SOLDI, TROVERAI LA MAFIA
GIOVANNI FALCONE
I processi Spatola e Mafara furono quindi molto delicati, ma rappresentarono anche un grande successo per Falcone perché venne così universalmente riconosciuto il "metodo Falcone":
«[...] il vero "tallone d'Achille" delle organizzazioni mafiose è costituito dalle tracce che lasciano dietro di sè i grandi movimenti di denaro connessi alle attività illecite più lucrose. Lo sviluppo di queste tracce, attraverso un'indagine patrimoniale che segua il flusso di denaro proveniente dai traffici illeciti, è quindi la strada maestra, l'aspetto decisamente da privilegiare nelle investigazioni in materia di mafia, perché è quello che maggiormente consente agli inquirenti di costruire un reticolo di prove obiettive, documentali, univoche, insuscettibili di distorsioni, e foriere di conferme e riscontri ai dati emergenti dall'attività probatoria di tipo tradizionale diretta all'immediato accertamento della consumazione di delitti.»
(Giovanni Falcone e Giuliano Turone, Tecniche di indagine in materia di mafia, 1982, pag. 10)
Fonte
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Falcone
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Gen. Dalla Chiesa: chi è un mafioso
Guarda il video:
https://youtube.com/shorts/8bP46S2MBkM?si=x1IK0YsqQ2SjDM6R
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28 LUGLIO 2021
Covid, Mattarella: "La vaccinazione è un dovere morale e civico. Il ritorno a scuola regolare deve essere priorità assoluta"
di Laura Mari
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ONU CONFERMA
MORTALITÀ DA PAURA!
1 Aprile 2023
DentrolaNotizia Roby Master
I dati ufficiali ONU nascosti rivelano il drammatico ECCESSO DI MORTALITÀ: 23,6 milioni decessi in più nel triennio 2020-2022! 16,9 milioni per cause "ignote" (sieri covid)!!!
Guarda il video:
https://t.me/dentrolanotizia/2960
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NEW YORK
20 settembre 2022 - 11:23
Draghi premiato come statista dell’anno da Kissinger: «Basta esitazioni contro le autocrazie»
di Monica Guerzoni, inviata a New York
I complimenti di Joe Biden arrivano su carta intestata della Casa Bianca: «Mi congratulo con il mio amico Mario Draghi per la vittoria del premio World Statesman Award per il suo lavoro nel portare avanti i diritti umani nel mondo».
Fonte
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Shock economy
Shock economy è un saggio della giornalista canadese Naomi Klein, pubblicato nel settembre del 2007.
Titolo originale The Shock Doctrine.
"Shock e sgomento" (Shock and awe) sono azioni che generano paure, pericoli e distruzione incomprensibili per la popolazione, per elementi/settori specifici della società che pone la minaccia, o per i leader. La natura, sotto forma di tornado, uragani, terremoti, inondazioni, incendi incontrollati, carestie ed epidemie, può generare "Shock and awe".»
(Shock and awe: Achieving Rapid Dominance (Shock and awe: come ottenere rapidamente il predominio), la dottrina militare per la guerra d'Iraq)
Contenuti
Il libro studia gli effetti e le applicazioni delle teorie liberiste di Milton Friedman e della Scuola di Chicago in diversi stati del pianeta, dagli anni sessanta fino al 2007. La tesi principale sostenuta dall'autrice è che l'applicazione di queste politiche (che prevedono privatizzazioni, tagli alla spesa pubblica e liberalizzazioni dei salari) sia stata effettuata sempre senza il consenso popolare, approfittando di uno shock causato da un evento contingente, provocato ad hoc per questo scopo, oppure generato da incapacità politiche o da cause esterne.
Inoltre l'effetto dell'applicazione di queste teorie è stato la crescita della disoccupazione e il generale impoverimento della popolazione. Tra questi shock l'autrice annovera le torture ed il regime di Pinochet in Cile nel 1973, il crollo del muro di Berlino e l'instabilità economica in Polonia e Russia all'inizio degli anni ottanta, l'inflazione inarrestabile in Bolivia, la guerra delle Falkland tra Argentina e Regno Unito, la guerra in Iraq e la distruzione di New Orleans per opera dell'uragano Katrina in tempi più recenti.
Fonte
https://it.wikipedia.org/wiki/Shock_economy
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31 Ottobre 2023
La procura sospetta le merendine
Maurizio Blondet
Fonte
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